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L'antisemitismo è come l'acqua

di Marcello Cicchese

 
L'acqua è un composto chimico di struttura molecolare H2O che si presenta in natura sotto tre diverse forme chiamate "stati", e precisamente: solido, liquido e gassoso. Nei diversi stati il composto chimico prende i nomi di ghiaccio, acqua e vapore, ma anche se il termine "acqua" è usato di solito soltanto per la forma liquida, resta il fatto che si tratta sempre della stessa materia.
    Qualcosa del genere si può dire anche dell'antisemitismo, che assume forme diverse e riceve nomi diversi a seconda dell'ambiente in cui si trova, ma la sostanza è sempre la stessa: avversione per gli ebrei.
   Il termine "antisemitismo" è stato coniato nell'Ottocento per indicare il rifiuto della "razza ebraica", e forse per questo alcuni pensano che sia lecito usarlo soltanto in un contesto biologico. Sarebbe dunque una forma di razzismo, e poiché oggi il termine "razzista" è diventato un insulto, ormai non si trova più nessuno che osi manifestare ostilità verso gli ebrei per motivi biologici. Tutti dunque oggi negano di essere antisemiti, e molti sono davvero convinti di non esserlo, ma soltanto perché hanno in mente un particolare aspetto dell'antisemitismo, che pensano sia l'unico.
   Il paragone dell'antisemitismo con l'acqua merita di essere portato avanti.
   Esiste nell'animo umano, profondamente radicato e ben nascosto, un composto spirituale di sentimenti antiebraici che per comodità espositiva indicheremo con HgJ. La sigla sta per "Hass gegen Juden", che in tedesco significa "odio contro gli ebrei". Con l'uso di una sigla si vuol continuare il paragone con l'acqua e la scelta della lingua tedesca serve a ricordare un'espressione particolarmente violenta e vicina a noi di questo odio.
    Con i termini antigiudaismo, antisemitismo propriamente detto (p.d.) e antisionismo intenderemo tre stati fondamentali in cui l'HgJ si presenta in natura, cioè nella realtà politica e sociale. Precisamente:
    antisemitismo teologico = antigiudaismo - stato solido;
    antisemitismo biologico = antisemitismo p.d. - stato liquido;
    antisemitismo giuridico = antisionismo - stato gassoso.
Come si vede, nelle tre articolazioni indicate il termine "antisemitismo" è usato soltanto per indicare lo stato biologico, ma si tratta di una semplificazione convenzionale, come quando si parla di acqua per indicare il composto chimico H2O , perché antigiudaismo e antisionismo hanno la stessa struttura spirituale dell'antisemitismo propriamente detto, come ghiaccio e vapore hanno la stessa struttura molecolare dell'acqua.
   Il composto spirituale HgJ, cioè l'odio antiebraico, sta dunque a fondamento di tutti gli stati in cui esso si presenta.


PROGETTI IMPERIALI DI SALVEZZA DEL MONDO
In tutti i casi di antisemitismo, gli ebrei sembrano costituire un intralcio a un progetto imperiale di dominio finalizzato alla salvezza universale.
Elenchiamo schematicamente i progetti che gli ebrei sembrano intralciare:
    nell'antigiudaismo: la cristianizzazione del mondo sotto la Chiesa Cattolica;
    nell'antisemitismo p.d.: la purificazione del mondo sotto la Herrenrasse tedesca;
    nell'antisionismo: la pacificazione del mondo sotto le Nazioni Unite.
In tutti e tre i casi gli ebrei sono visti come un impedimento al progetto salvifico imperiale perseguito in quel momento. Di conseguenza, l'ente destinato a governare il mondo per la salvezza del medesimo ha provveduto ogni volta a emettere formali sentenze giuridiche contro gli ebrei, consentendo quindi all'odio antiebraico di assumere le forme di un procedimento legale promosso e tutelato dalle autorità.
Elenchiamo schematicamente i vari tipi di sentenze:
    nell'antigiudaismo: le bolle pontificie;
    nell'antisemitismo p.d.: le leggi razziali;
    nell'antisionismo: le risoluzioni dell'Onu.

CAMBIAMENTI DI STATO DELL'ANTISEMITISMO
Come nel caso dell'acqua, il cambiamento della situazione ambientale ha prodotto ogni volta il passaggio dell'antisemitismo da uno stato all'altro.
Il calore dell'illuminismo umanistico ha provocato lo scioglimento del ghiaccio teologico, producendo la trasformazione dell'antisemitismo teologico in antisemitismo biologico.
Il "calore" di due guerre mondiali, con le conseguenti camere a gas, ha provocato l'evaporazione dell'acqua biologica, producendo la trasformazione dell'antisemitismo biologico in antisemitismo giuridico.


IL TIPO DI EBREO PRESO DI MIRA DALL'ANTISEMITISMO
L'antigiudaismo (o antisemitismo teologico) prende di mira l'ebreo religioso perché intralcia il progetto imperiale teocratico. La soluzione consiste nel far perire l'ebreo religioso tramite il battesimo. Dopo la cura l'ebreo religioso scompare e resta l'uomo, che essendo diventato cristiano può partecipare al progetto salvifico imperiale guidato dalla Chiesa Cattolica.
L'antisemitismo p.d. (o antisemitismo biologico) invece non s'interessa di religione, perché il calore dell'illuminismo umanistico ha disciolto il blocco di ghiaccio teologico. L'ebreo adesso è considerato semplicemente come uomo biologico. Ben presto però qualcuno sembra accorgersi che l'umana costituzione biologica dell'ebreo intralcia il progetto imperiale di una nazione razzialmente pura destinata a dominare il mondo. Se prima la soluzione poteva consistere nel far perire l'ebreo religioso tramite il battesimo, adesso, avendo superato le ristrettezze religiose per guardare soltanto all'aspetto umano, non resta altra via che far perire l'ebreo come uomo. E a questo scopo sono state inventate le camere a gas.
L'antisionismo (o antisemitismo giuridico) rappresenta infine l'ultimo stato assunto dall'HgJ. Il calore della Shoah ha fatto definitivamente evaporare l'acqua dell'antisemitismo biologico, e l'ebreo uomo non solo non è scomparso, ma è diventato cittadino: cittadino dello Stato d'Israele.
Se nel passato è stato colpito prima l'ebreo religioso e poi l'ebreo uomo, oggi è preso di mira l'ebreo israeliano, cittadino di Sion, lo Stato d'Israele. L'evaporazione dell'antisemismo biologico ha prodotto l'antisemitismo giuridico: l'antisionismo.

Sembrerebbe un passo avanti, perché l'antisionismo non si accanisce contro l'uomo ebreo, ed è per questo che un antisionista si arrabbia se gli si dice che è un antisemita. Ma si capisce meglio l'antisionismo se lo si paragona con l'antigiudaismo, piuttosto che con l'antisemitismo razziale. antigiudaismo e antisionismo prendono di mira l'ebreo con aggettivo: il primo è contro l'ebreo religioso, il secondo è contro l'ebreo israeliano. Più precisamente, non sopporta che ci siano ebrei in una nazione ebraica perché questo intralcia il progetto imperiale di pacificazione del mondo sotto il controllo e la guida delle Nazioni Unite.
L'antisionismo può dunque essere definito "antisemitismo giuridico" perché nega la legittimità giuridica dello Stato ebraico. Quello che viene attaccato, in forme diverse ma con effetti sempre uguali, è il diritto degli ebrei ad avere la loro nazione sulla loro terra.
Ma poiché il concetto di nazione, avente come patria la terra d'Israele con capitale Gerusalemme, appartiene alle radici bibliche profonde dell'essere ebreo, si può dire che l'antisionismo rappresenta l'ultimo stato del composto spirituale HgJ, cioè la più recente espressione dell'odio antiebraico.
E pertanto merita pienamente il titolo di antisemitismo.

(Notizie su Israele)