Notizie maggio 2014 
Frattura nel cuore dell'ANP
 La condanna di Dahlan da parte di una corte palestinese nasconde una profonda frattura interna all'ANP. 
distruggere ogni suo tentativo di partecipazione alle prossime elezioni », ed Abbas sta utilizzando la corte come "strumento al servizio delle proprie mire" nei suoi confronti.
Middle East Monitor ' riferì di indiscrezioni secondo le quali le autorità israeliane avrebbero preso in considerazione la possibilità di avvicinarsi a Dahlan per cercare di stabilire un nuovo asse per la pace in Palestina con Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita ed Egitto. La possibile decisione israeliana di mettere da parte Abbas potrebbe essere però osteggiata dagli Stati Uniti, che guardano con preoccupazione l'inimicizia assoluta tra Dahlan e ampia parte delle attuali istituzioni palestinesi. «Gli Stati Uniti non sono pronti a stringere accordi con Dahlan » continua il Middle East Monitor, perché «nel 2007 gli diedero fiducia e gli fornirono enormi quantità di denaro per indebolire il governo di Hamas, ma lui fallì ».
The Contested Return of Mohammad Dahlan " pubblicato sul quotidiano libanese 'Daily Star ', i giornalisti Mahmoud Jaraba e Lihi Ben Shitrit fanno il punto sulla situazione, analizzando la complessità della situazione e i rischi legati ai potenziali sviluppi futuri: «L'ultima escalation nella disputa tra Abbas e Dahlan mette in mostra il caos e la complessa disputa sulla successione interna a Fatah, e minaccia di deteriorare ulteriormente l'immagine pubblica del movimento e alienargli l'opinione pubblica palestinese. Ancor peggio, potrebbe condurre a violenze tra supporter di entrambe le parti prima della conferenza generale del movimento che si terrà nell'agosto prossimo ».
(L'Indro, 31 maggio 2014) 
A Tel Aviv torna a splendere Sarona 
Sarona, insediamento fondato nellOttocento dal gruppo protestante tedesco dei Templari 
(ANSA, 31 maggio 2014)
 
Leader di Hezbollah ha avuto colloqui con dirigenti di Hamas
 Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha avuto colloqui con alcuni dirigenti di Hamas. Lo ha rivelato il quotidiano libanese Al Akhbar, ritenuto vicino al Partito di Dio
Sarebbe meglio dire: "Partito di Allah"
  sciita. Secondo il giornale, all'inizio di questa settimana Nasrallah ha avuto "lunghe discussioni con esponenti di primo piano di Hamas nell'ottica di ricucire i rapporti tra Hamas da una parte e Hezbollah e l'Iran dall'altra". Al Akhbar non ha comunque precisato le identita' dei rappresentanti della fazione palestinese a colloquio con Nasrallah.
Sarebbe meglio dire: "Partito di Allah"
  libanese, al pari del suo alleato iraniano, sostiene il regime del presidente Bashar al-Assad, mentre Hamas appoggia i ribelli.
(Adnkronos, 31 maggio 2014)
 
Profanate tombe ebraiche a Salonicco 
Il Ministero degli Esteri condanna. Offesa per tutto il popolo greco
 SALONICCO - Dodici tombe ebraiche sono state profanate da ignoti nel cimitero di Salonicco. Lo hanno riferito fonti di polizia sottolineando che l'ingresso del cimitero e alcuni monumenti funerari sono stati danneggiati. Il ministero degli Esteri greco "ha condannato" l'episodio che "colpisce la comunità ebraica, ma anche l'intero popolo greco: le autorità faranno di tutto per arrestare gli autori di questo atti di antisemitismo e odio che non corrisponde ai valori della società greca".
(ANSA, 31 maggio 2014)
 
Domani l'Egitto riaprirà il valico di Rafah con Gaza
 Le autorita' egiziane riapriranno in via eccezionale domani il valico di Rafah con la Striscia di Gaza per permettere ai pellegrini palestinesi di recarsi in Arabia Saudita. Lo ha riferito il responsabile dell'Autorita' di confine di Gaza, Maher Abu Sabha, precisando che a 800 palestinesi sara' permesso attraversare il confine, mentre altri pellegrini potranno rientrare nella Striscia.
(Adnkronos, 31 maggio 2014)
 
Ferrara Ebraica, una città nella città 
Ciclopasseggiata domenicale tra storia dell'ebraismo e dell'antigiudaismo attraverso il centro storico di Ferrara
 
Una ciclopasseggiata in cerca dell'ebraismo ferrarese è necessariamente una ricerca intorno agli uomini e alle cose che degli uomini conservano il ricordo, tracce, memorie, miti che tutti appartenenti al passato nell'intenzione di Alessandro Gulinati servono a decifrare il presente e rappresentano risorse aperte al futuro. Dopo la Festa del Libro ebraico e la lunga gestazione dell'ambizioso progetto di Museo Nazionale dell'Ebraismo e della Shoah proprio qui a Ferrara, parlare di ebraismo, antigiudaismo, Romanza di Ferrara, rabbini, libri e Talmud potrebbe risultare retorico oppure ridondante.
o  giugno alle ore 10.30, saranno molti i nomi di ferraresi di nascita e di adozione che verranno ricordati insieme alle loro storie, all'eredità ricca con la quale hanno lasciato la nostra città.
o , ricostruisce avventure e scoperte scientifiche, Gianfranco Rossi, il cantore delle piccole cose, dei gatti, delle tartarughe, dei sentimenti di confine, di una ferraresità minuta eppure universale, Beatriz de Luna, marrana e cosmopolita figura femminile del XVIo  secolo, i doviziosi e dotti esuli portoghesi-napoletani Abravanel tra i quali Leone, autore dei neoplatonici Dialoghi d'Amore, Abrahm Usque l'autore della Bibbia di Ferrara e poi Vittore Veneziani, Ciro Contini, la famiglia Cavalieri e quanti altri nomi, luoghi, cose che dal passato riaffiorano per scoprirsi parte integrante della storia della nostra città e più in generale dell'Occidente.
(estense.com, 31 maggio 2014) 
I media in Israele: un affare per gli oligarchi 
Il "quarto potere" vive una stagione di crisi ed è sempre più concentrato nelle mani di pochi. E spesso, i nuovi editori virano a destra. 
(Shalom, maggio 2014)
 
Museo ebraico di Soragna, premiate le classi di Carpaneto e Gropparello 
Museo Ebraico "Fausto Levi z.l." di Soragna: Shevilim. Premiazione del concorso scolastico.La conoscenza e l'incontro sconfiggono la violenza
Vincitore Istituto comprensivo di Carpaneto Piacentino. Menzione d'onore per la Primaria S. Andrea Bagni e Felegara. 
a A dell'Ist. Comprensivo di Carpaneto Piacentino, Scuola Secondaria di Primo Grado di Gropparello, per l'elaborato digitale "Cristiani ed Ebrei, dall'ostilità al dialogo", e le classi 3a A, 3a B, 3a C della Scuola Primaria di Carpaneto Piacentino, per l'elaborato "Pesach", la Pasqua ebraica. "Gli elaborati di quest'anno denotano un vivo e reale interesse nei confronti del mondo ebraico e sono animati da profonde motivazioni", ha commentato Giorgio Yehuda Giavarini, presidente della Comunità Ebraica di Parma. 
(PiacenzaSera.it, 31 maggio 2014)
 
Matematica e religione tra ebraismo e cristianesimo 
Giovedì 5 giugno a Venezia 
(Gente Veneta, 31 maggio 2014)
 
In scena a Roma "L'Amore di Ago e Spilla"
 Un omaggio dei bambini alla Shoah. 
o  anniversario della nascita della Piccola accademia di Arti e Sviluppo della Creatività e della pubblicazione della Graphic Novel di Paolo Valentini, bambini e ragazzi dai 4 ai 15 anni, allievi dei corsi annuali di teatro, danza, canto e pittura, mettono in scena un momento storico che ha segnato in modo profondo e indelebile l'intera umanità.
(ANSA, 30 maggio 2014)
 
Rav Levi: «Dal Papa in Terra Santa stimoli da raccogliere» 
Su pagine ebraiche le diverse valutazioni di tre rabbini. Di Segni: «Confusione tra aspetti religiosi e politici». Momigliano: «Sosta al muro divisorio strumentalizzata». 
(Vatican Insider, 30 maggio 2014)
 
Come potete credere, voi che prendete gloria gli uni dagli altri e non cercate la gloria che viene da Dio solo?  Giovanni 5:44 
 
Il Museo d'Israele ha acquistato un'importante opera di Klimt 
È l'unico studio sopravvissuto di opere distrutte dai nazisti.
 
di Silvia Anna Barrilà
(Il Sole 24 Ore, 30 maggio 2014) 
All'Università di Pollenzo si discute di storia del cibo ebraico
 TORINO, 30 mag. - La storia e le trasformazioni del cibo ebraico nel corso dei secoli saranno al centro di un convegno internazionale in programma i prossimi 9 e 10 giugno a Pollenzo, nel Cuneese. L'iniziativa, dal titolo 'The Global History of Jewish Food', promossa dalla New York University e dall'Università di Scienze gastronomiche, vede la partecipazione di studiosi provenienti da importanti università degli Stati Uniti e della Germania.
(Adnkronos Salute, 30 maggio 2014) 
 
Perché Israele ha bisogno di checkpoint 
(Il Foglio, 30 maggio 2014)
 
«Chi sono io?» Netanyahu vuole Elie Wiesel come presidente di Israele
 Ma l'attivista e autore americano di orgine romene ha rifiutato. 
(TMNews, 30 maggio 2014)
 
Israele beve l'acqua del mare
 Con alle spalle uno degli inverni meno piovosi di sempre, il pur arido stato di Israele guarda con ottimismo al futuro 
 di Stefano Lamorgese
(Rai News, 30 maggio 2014)
 
Kamikaze fermato in Giudea-Samaria: sventato attacco suicida 
(Fonte: LaPresse, 30 maggio 2014)
 
Firenze - Successo per l'apertura straordinaria della sinagoga 
Cividalli: "Forte il messaggio contro i vili attacchi di chi minaccia gli ebrei e la loro memoria"
 
Desidero ringraziare tutti coloro che sono qui questa sera in occasione dell'apertura alla città del Museo ebraico di Firenze, perché a voce alta diciamo che la cultura non si ferma, i musei sono luoghi di diffusione culturale, di conoscenza e sono quindi punti di dialogo e di crescita. Mi aspetto che da questa serata esca forte un messaggio potente contro i vili attacchi di chi vuole cancellare la memoria e la storia degli ebrei quale testimonianza di una minoranza, insieme a tutte le altre presenti in Europa." con queste parole Sara Cividalli, presidente della Comunità ebraica di Firenze ha dato il benvenuto ai numerosissimi fiorentini che ieri sera hanno partecipato all'apertura straordinaria della Sinagoga e del Museo ebraico di Firenze. Cividalli ha ringraziato la Fondazione Beni Culturali ebraici in Italia che ha proposto quest'iniziativa a tutti i musei ebraici d'Italia e ha commentato: "L'apertura dei musei e, nel nostro caso anche della Sinagoga e soprattutto la vostra partecipazione è segno di solidarietà per il grave attentato di Bruxelles, episodio condannato ufficialmente a nome di tutti gli ebrei italiani dal presidente UCEI, Renzo Gattegna il cui richiamo ai principi ispiratori della Costituzione è ancora più forte nel momento in cui in Europa si riaffaccia l'antisemitismo e la xenofobia. Questo è così evidente a Firenze dove la Comunità ebraica è inestricabile dal contesto cittadino, dove i momenti di condivisione di questo nostro "salotto buono" sono tantissimi, dalla Giornata europea della cultura al Balagan cafè ed al neonato Festival dei bambini. Bello poter dire che le prime due sono iniziative partite dal mondo ebraico e la terza dal Comune, ma tutte ci vedono impegnati insieme alle cittadine ed ai cittadini di Firenze che vengono numerosi e partecipi. In tutte queste occasioni oltre sono sempre state presenti le istituzioni, i rappresentanti del Comune, della Regione, della Provincia delle autorità religiose e militari e tante cittadine e tanti cittadini di Firenze. Desidero ringraziare caldamente Coopculture che sempre collabora con sollecitudine ed attivamente, promuove e sostiene tutte queste nostre iniziative."
(gonews.it, 30 maggio 2014) 
Hamas infiltrato in Israele con il sostegno di Turchia e Qatar
 I servizi di sicurezza israeliani hanno comunicato giovedì che Mahmoud Toama, un importante operativo di Hamas arrestato il mese scorso presso il Ponte Allenby (valico di frontiera con la Giordania), ha rivelato che Hamas utilizza il Movimento Islamico israeliano per promuovere le proprie attività a Gerusalemme. Toama, che è membro del Consiglio Generale della Shura di Hamas presieduto dal "primo ministro" di Hamas a Gaza Ismail Haniyeh (l'organo responsabile per tutte le decisioni dell'organizzazione, comprese quelle militari), ha rivelato che Hamas usa il Movimento Islamico per trasferire a Gerusalemme il denaro con cui pagare i giovani arabi che presidiano il Monte del Tempio fingendosi studenti religiosi al fine di bloccare qualunque pellegrinaggio ebraico. Negli ultimi mesi al Monte del Tempio si è registrato un aumento delle attività violente che in alcuni casi hanno costretto la polizia a chiudere l'accesso ai visitatori ebrei. Secondo Toama, il capo del ramo settentrionale del Movimento Islamico israeliano Raed Salah è in contatto segreto con la dirigenza di Hamas e con i Fratelli Musulmani, a loro volta presenti nel Consiglio Generale della Shura di Hamas. Toama ha anche detto che Turchia e Qatar forniscono a Hamas sostegno politico e finanziario, dopo che è cessato l'afflusso di fondi dall'Iran, e che Hamas ha deciso di entrare in un governo di unità nazionale con Fatah per necessità, ma che la mossa non indica un cambiamento nelle posizioni dell'organizzazione.
(israele.net, 30 maggio 2014
 
Progetto di ricerca "Tour Mob" tra le Università di Palermo e Gerusalemme 
(Younipa, 30 maggio 2014)
 
Tunisia: ebrei e musulmani convivono in pace nell'isola di Djerba 
Gli israeliti nel paese sono 1.500, prima del 1956 erano 100mila 
(TMNews, 29 maggio 2014)
 
In festa per Yom Yerushalaim 
(moked, 29 maggio 2014) 
Calcio - Messico-Israele 3-0: Festa grande all'Azteca 
o , lo stadio Azteca si ammutolisce. Uno scontro di gioco causa l'infortunio del portiere messicano Corona che viene trasportato in barella fuori dal campo con tanto di collare. A fine gara però la paura è scongiurata grazie alle dichiarazioni di mister Herrera che tranquillizza tutti dando la notizia che il portierone potrà tornare in gruppo già in settimana. All'80o  il gol del centrocampista Fabian mette la parola fine alla gara. Adesso la Tricòlor si sposterà negli Stati Uniti dove dovrà affrontare delle amichevoli importanti con Ecuador e Portogallo.
(Tutto Calcio, 29 maggio 2014)
 
Ebrei italiani annunciano azione legale contro Le Iene
 ROMA - Un'azione penale nei confronti dell'estremista di destra Roberto Jonghi Lavarini e della trasmissione televisiva "Le Iene" (Mediaset) è stata disposta dal Presidente dell''Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI) Renzo Gattegna, a seguito della puntata conclusiva del programma, che di fronte a milioni di spettatori si è fatto cassa di risonanza di deliranti farneticazioni neonaziste." Di fronte a fatti di tale gravità - ha commentato il Presidente UCEI - gli ebrei italiani hanno il dovere di reagire fermamente, non di commentare.
(TicinOnline.ch, 29 maggio 2014)
 
Roma - Cori ebraici, un festival europeo 
 Da tutte le capitali. Russi e ucraini canteranno insieme.
 di Natalia Distefano
(Corriere della Sera - Roma, 29 maggio 2014)
 
L'appello per Stormfront: "Gli imputati istigavano alla violenza antisemita"  
(la Repubblica - Roma, 29 maggio 2014)
 
La «guerra del calcio» in Medio Oriente. E Blatter vola in Israele per mediare 
Rischio di una spaccatura a ridosso dei Mondiali. A innescare la crisi è stata la denuncia della federazione palestinese: i nostri giocatori non possono allenarsi. 
(La Stampa, 29 maggio 2014)
 
Il Meis rende omaggio alle vittime di Bruxelles con un'apertura straordinaria notturna 
(CronacaComune, 29 maggio 2014)
 
Scontri nella "Giornata di Gerusalemme" 
Video 
(euronews, 28 maggio 2014) 
La visita non proprio amichevole di Papa Francesco
 L'Età dell'Oro delle relazioni cattolico-ebraiche sembra essere giunta a termine durante la visita di Francesco alla Terra Promessa questa settimana.
 di Caroline B. Glick* 
"Il discorso moderno su Gesù è complicato e spesso politico" .  L'agenzia continuava con la delicata menzione "i palestinesi a volte descrivono Gesù come palestinese.  Gli Israeliani a ciò obiettano". 
"a ciò obiettano"  perché è una menzogna. 
*  Caroline B. Glick  è Senior Middle East Fellow al Center for Security Policy in Washington, DC e vice (The Jerusalem Post, 27 maggio 2014 - trad. Sergio Hadar Tezza) 
Dan Bahat: "Tutto comincia con l'ignoranza"
 
"Tutto comincia con l'ignoranza". Con queste parole ha concluso l'archeologo Dan Bahat l'interessantissima conferenza che ha tenuto martedì a Padova, dal titolo "Gesù e il Tempio". Avrebbe voluto - così ha detto - che quelle parole fossero ascoltate da tutto il mondo, probabilmente perché ritiene, a ragione,  che su certi temi l'ignoranza sia davvero mondiale. 
incipit  della conferenza, che abbiamo avuto il piacere di ascoltare di persona.
(Notizie su Israele, 28 maggio 2014) 
L'Unione Europea dà 200 milioni di euro ai palestinesi. Ed è solo un anticipo 
130 milioni ad autorità e 70 milioni a UNRWA per assistere profughi 
(Fonte: ANSAmed, 28 maggio 2014)
 
L'antisemitismo è vivo, gli ebrei in Europa ancora muoiono
 di Daniele M. Regard
(L'Huffington Post, 28 maggio 2014)
 
Da Perugia a Tel Aviv in aereo: arriva il volo per la Terra santa  
(Vivere Assisi, 28 maggio 2014)
 
Roma, scritte antisemite e svastiche sui muri dei negozi 
Sono apparse nella notte tra domenica e lunedì 
(Il Messaggero, 27 maggio 2014)
 
Israele: concorso e opportunità per giovani start-up Italia 
Terza edizione di 'Tel Aviv Boot Camp' 
(ANSAmed, 28 maggio 2014) 
L'attentato di Bruxelles non nasce dal nulla 
Tollerata da troppo tempo l'industria della menzogna che fomenta odio verso gli ebrei e lo stato ebraico. 
(israele.net, 27 maggio 2014)
 
"Io, unica israeliana alla conferenza delle donne per la pace in Medio Oriente" 
Edna Calò Livne, fondatrice in Israele della compagnia teatrale per israeliani e palestinesi Beresheet, ci ha inviato questo interesante articolo, uscito su Tempi, che volentieri pubblichiamo. 
(Tempi, 22 maggio 2014)
 
Per ora in sei in corsa per la successione a Peres 
Il 10 giugno il voto in Parlamento 
(ANSAmed, 27 maggio 2014)
 
Ucciso il giornalista Meftah Bouzid, critico verso gli islamisti 
(Notizie Geopolitiche, 27 maggio 2014)
 
Congresso ebraico mondiale: Agire immediatamente contro razzismo e antisemitismo
 "Non si può pensare che gli ebrei restino in silenzio di fronte al fatto che partiti radicali o estremisti che prima erano ai margini della politica siano riusciti ad emergere in molti Paesi". Lo si legge in una dichiarazione diffusa dal Congresso ebraico mondiale (Wjc). "Anche se resteranno minoranza nel nuovo parlamento europeo, questi partiti saranno in grado di influenzare l'agenda europea salvo che non siano completamente isolati", ha precisato il presidente Ronald S. Lauder, che ha aggiunto: "In conseguenza degli omicidi di ebrei a Bruxelles e Tolosa, è giunto il momento che i leader dell'Ue propongano un piano credibile per combattere l'antisemitismo, il razzismo e la xenofobia sul continente e per garantire che gli ebrei e le altre minoranze siano protette in modo efficace". "Grande preoccupazione" è stata espressa anche dal vice-presidente Roger Cukierman, capo dell'organismo degli ebrei francesi Crif: "Mentre il forte risultato del Front national può essere spiegato con la necessità di superare la crisi economica in Francia, è anche di fondamentale importanza che i partiti repubblicani tradizionali riguadagnino la fiducia dei cittadini francesi". Il secondo vicepresidente del Wjc, il greco Benjamin Albalas, chiosa: "Il razzismo e l'antisemitismo stanno di nuovo colpendo l'Europa. Bisogna agire immediatamente".
(Servizio Informazione Religiosa, 27 maggio 2014)
 
I palestinesi italiani scrivono al santo Padre 
(Caserta24ore, 27 maggio 2014)
 Quanta ipocrisia nel viaggio di Papa Francesco in Israele
 [...] Il Papa ha dunque scelto di cominciare il suo viaggio con la visita alla Giordania, stato arabo-palestinese creato sull'80% delle terre affidate alla Gran Bretagna alfine di permettere la rinascita di uno stato nazionale ebraico. Ha incontrato il re, il discendente di una dinastia araba impiantata là dai britannici, ma non ha detto una sola parola per gli arabi palestinesi di Giordania che vivono come cittadini di seconda categoria. Ha anche celebrato una messa, in un paese dove i Cristiani sono perseguitati (come d'altronde in tutti i paesi musulmani) e trattati come esseri inferiori. Insomma si è comportato in buon dhimmi....Right Reporters, 27 maggio 2014) 
Papa: su Gerusalemme resta la proposta di internazionalizzazione 
(AGI, 27 maggio 2014) 
Il compositore israeliano Matan Porat incanta la tenuta Lageder 
(Alto Adige, 26 maggio 2014)
 
"Il prossimo assassino può essere il nostro vicino di casa"
 Elio Bollag sull'assassinio al Museo ebraico di Bruxelles: "Colpa di un clima calunnioso contro Israele". In Ticino? "Possiamo ancora stare tranquilli".
 di Davide Milo
- L'episodio ricorda da vicino quello di Mohammed Merah, il killer di Tolosa. 
- Vittime o carnefici? 
- Quindi, come difendersi? 
- In Francia, sulla scorta di quanto successo, e per un'aggressione davanti alla sinagoga di Créteil, si è innalzato il livello di sicurezza. Cosa rischiamo in Svizzera, e soprattutto in Ticino? 
Come lo vede il futuro prossimo per il popolo ebraico in Europa? È questa una fase che come è iniziata sparirà o siamo sono allo stato embrionale di un sentimento anti-semita che sta rinascendo? 
(TicinOnline.ch, 26 maggio 2014)
 
Jewish Pride nelle vie di Milano
 
MILANO - Lag Baomer è la festa dell'orgoglio ebraico, il giorno in cui si celebra Rabbi Shimon bar Yochai, grande maestro della mistica ebraica, in segno di unità. Durante la celebrazione i bambini sfilano nelle strade uniti per la Torà. Allafine della parata ci si riunisce per sentire parole di Torà e storie ebraiche.
(Chabad.Italia, 26 maggio 2014)
 
Israele inaugura la stagione balneare con 21 spiagge Bandiera Blu 
(Travel, 26 maggio 2014)
 
Un nuovo distillato: EVE, Grappa Kosher
 Poli Distillerie presenta EVE, Grappa Kosher distillata artigianalmente sotto la stretta supervisione di appositi enti certificatori che ne hanno sancito l'autenticità. Il prodotto ha richiesto diversi anni di gestazione. 
(Fonte: Vini e Sapori, 26 maggio 2014) 
Quel quartiere elegante e cosmopolita sfregiato da un odio che rifiuta di sparire
 
BRUXELLES - Place du Sablon. Inevitabile punto di passaggio di ogni turista. Ci sono una bellissima chiesa, l'Eglise du Sablon, un delizioso mercato dell'antiquariato, ristoranti e pasticcerie, celebri negozi di arredamento, un albergo che almeno un tempo, quando ancora si chiamava Jolly, era l'albergo «naturale» degli italiani. Sul fondo della piazza, a sinistra, c'è Rue des Minimes, una delle strade dell'arte della capitale belga. È lì che si trova il Museo ebraico. È lì che sabato, nel giorno del riposo, lo Shabbat , sono state uccise quattro persone.
(Passione Tecno, 26 maggio 2014)
 
Attentato a Bruxelles: aprire gratis i musei ebraici per vincere odio e barbarie 
(Servizio Informazione Religiosa, 26 maggio 2014)
 
Oltremare - Hatikva 
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Il Shuk Hatikva è il cuore del quartiere Hatikva, tutto un programma di speranza: a sud di Tel Aviv, lontano dal mare e dall'agio di noi che camminiamo quando ci pare sulla Tayelet, sempre con un fianco alle onde. Il suono più familiare qui è quello autostradale delle arterie cittadine, Kibbutz Galuyiot a sud e Derech Hagana a nord. Hatikva è un quartiere medio-periferico, dal quale si sogna di allontanarsi quando prima. Criminalità e immigrati clandestini due facce di una medaglia del tutto simile a ogni altra metropoli.
(moked, 26 maggio 2014)
 
Bruxelles, caccia all'uomo
 Venivano da Tel Aviv, marito e moglie israeliani sui cinquant'anni, si chiamavano Riva. Sono morti senza capire neppure il perché durante una vacanza turistica di pochi giorni in Europa. Loro, e un'altra turista di nazionalità francese. E Alexandre Strens, cittadino belga, impiegato venticinquenne del Museo ebraico: anche lui abbattuto da proiettili ben mirati, anche lui senza sapere il perché.
(PassioneTecno, 26 maggio 2014)
 
Venezia - Ghetto sotto scorta, controlli a tappeto 
È un obiettivo sensibile, dopo l'attentato di Bruxelles mobilitate le forze dell'ordine. Aumentata la vigilanza anche all'aeroporto Marco Polo. 
(la Nuova Ferrara, 26 maggio 2014)
 
"Betlemme assomiglia al ghetto di Varsavia" 
(Notizie su Israele, 26 maggio 2014)
 
*
Il Papa offre ad Abu Mazen e Peres la sua casa: "Venite da me a pregare per la pace" 
Il leader israeliano e quello dell'Olp hanno raccolto prontamente l'invito. Secondo Padre Lombardi la visita potrebbe avvenire già nel mese di luglio. 
(TGCOM24, 25 maggio 2014)
 aut ... aut , ma soltanto l'et ... et . E tra i due et  c'è lei." CVD.
Bruxelles e Parigi. Ancora violenza antisemita. L'Europa risponde con ipocrisia istituzionale 
(Osservatorio Sicilia, 25 maggio 2014)
 
Mestre: piscina solo per musulmane. Avanza la sharia 
(l'Occidentale, 25 maggio 2014)
 
Attacco terroristico al Museo ebraico di Bruxelles : le prime immagini del terrorista
 
Ecco le prime immagini del terrorista che ha ucciso tre innocenti al Museo Ebraico di Bruxelles sabato scorso verso le ore 16. Due israeliani e un francese sono morti con una pallottola in testa e nella gola, un belga è in condizioni critiche in ospedale.
(Dreuz, 25 maggio 2014 - trad. www.ilvangelo-israele.it) 
Sicurezza, massima allerta alla Sinagoga di Roma dopo l'attentato in Belgio 
Rafforzata la vigilanza anche davanti all'ambasciata istraeliana. E lunedì sera Museo Ebraico e Sinagoga resteranno aperti gratuitamente per tutta la notte. Il presidente della Comunità ebraica di Roma, Pacifici: "Così sconfiggeremo la paura e i terroristi".
 ROMA, 25 mag. - Innalzate a Roma le misure di sicurezza alla Sinagoga e all'ambasciata israeliana dopo l'attentato al museo ebraico di Bruxelles. In maniera preventiva è stata rafforzata la sorveglianza anche ad altri obiettivi israeliani ritenuti "sensibili" nella Capitale. Da questa mattina oltre alla vigilanza fissa è stata aumentata anche quella mobile.
(la Repubblica, 25 maggio 2014)
 
Bruxelles: strage al museo, missione degli ebrei romani 
(Il Messaggero, 25 maggio 2014) 
Uno a zero per la macchina papale di propaganda palestinese
 
Così titola un breve articolo di Pesach Benson comparso su Honest reporting. Il papa viene inquadrato con lo sfondo di un Gesù bambino amorevolmente coperto da una kefia  palestinese. Naturalmente il papa non ha niente da dire: un quadro menzognero in più o in meno nell'arte figurativa cattolica che vorrà mai dire? Ce ne sono talmente tanti  che non è certo il caso di scandalizzarsi! Le menzogne però in certi casi possono avere conseguenze tragiche. Abbiamo già avuto un "Gesù ariano", vogliamo avere adesso un "Gesù arabo-palestinese"?
(Notizie su Iaraele, 25 maggio 2014)
 
L'Europa e la paura dell'antisemitismo dopo la strage in Belgio 
Episodi di violenza anche in Francia, problema continentale 
(TMNews, 25 maggio 2014)
 
Basket femminile -  Italia tutto cuore, ma non basta. La spunta Israele dopo due overtime 
(BasketInside, 25 maggio 2014)
 
Papa Francesco visita Betlemme: "Occorre trasformare spade in aratri" 
Seconda tappa del viaggio in Terra Santa.
 E' arrivato sulla "papamobile" aperta alla Piazza della Mangiatoia di Betlemme dove celebra la messa. Il Pontefice è stato accolto con grande entusiasmo della folla, anche con grida "Viva il Papa" in italiano, tra canti, palloncini colorati e sventolii di bandiere. La piazza e una parte dell'attiguo piazzale della Basilica della Natività possono contenere circa novemila persone. Sono presenti anche fedeli provenienti dalla Strisca di Gaza e dalla Galilea (Israele), nonché alcune centinaia di lavoratori migranti dall'Asia. Moltissime le etnie e le nazionalità dei pellegrini: palestinesi, israeliani, indiani, filippini, polacchi e un nutrito numero di italiani.
L'Unione Sarda, 25 maggio 2014)
 
Isaia 2:2-4 
Gioele 3:9-17 
Parigi - Due ebrei aggrediti fuori da una sinagoga 
L'aggressione in Francia segue di poco la sparatoria al Museo ebraico di Bruxelles, in cui sono morte tre persone e una quarta è rimasta gravemente ferita. 
(Quotidiano.net, 25 maggio 2014)
 
Una rassegna dedicata alla musica ebraica 
(Il Monferrato, 25 maggio 2014) 
Bruxelles, attacco al museo ebraico:  tre morti e un ferito grave 
(ANSA, 24 maggio 2014) 
*
Funzionaria Ue esponente della comunità ebraica belga: «Qui l'antisemitismo cresce» 
(Il Messaggero, 24 maggio 2014) 
Duemila terroristi sono entrati in Egitto con Morsi 
(la Repubblica, 24 maggio 2014)
 
Cooperazione Italia-Israele: prorogato il Track scientifico 
(Il Denaro, 24 maggio 2014)
 
SCHEDA - I cristiani in Israele, comunità variegata 
(Online News, 24 maggio 2014)
 
Terremoto magnitudo 4.1 in regioni centrali e meridionali di Israele
 Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 della scala Richter è stata avvertita stamani, intorno alle 10.30 (ora locale) nelle regioni meridionali e centrali di Israele. Come riportano i media israeliani, l'epicentro è stato localizzato in Giordania, nei pressi del confine con Israele, a circa 35 chilometri a sud est di Mitzpe Ramon. La scossa è durata diversi secondi. Non sono stati riportati feriti, né danni alle strutture.
 
Sudan. Meriam e quei 40 minuti per decidere di morire in nome di Cristo 
«Sono cristiana e resterò cristiana». Non ha voluto convertirsi e per questo dovrà ricevere 100 frustate e morire per impiccagione 
(Tempi, 24 maggio 2014) 
Studenti in viaggio premio accolti in Italia
 Oltre trecento studenti da sedici città della Russia, con i loro rispettivi rabbini Chabad, negli ultimi sei mesi si sono incontrati ogni settimana per studiare le loro radici ebraiche. Per molti di questi ragazzi era una delle prime volte che approfondivano concetti ebraici. Lo studio era anche una preparazione per i partecipanti a un viaggio premio finale, denominato "EuroStars", nome che riprende quello del programma di studio chiamato "Stars" finanziato da Or Avner e Ner Lelef.
 
Il viaggio, che ha toccato inizialmente l'Italia per proseguire con la Polonia e la Slovacchia, è stato organizzato da Rav Mendi Wilansky, responsabile per le attività giovanili dalla Federazione delle Comunità Ebraiche della Russia. Il Colosseo e il centro storico di Roma, il David di Michelangelo a Firenze, la torre di Pisa, la casa di Romeo e Giulietta a Verona e l'isola di Murano a Venezia sono stati i luoghi principali che il gruppo ha visitato; i ragazzi, comunque, hanno vissuto l'ebraismo in ogni città incontrandosi con la realtà ebraica locale. Poche ore dopo essere atterrati a Fiumicino sono stati accolti dal rabbino capo di Roma, Rav Riccardo Disegni, nel Tempio Maggiore, un'impresa non semplice ma che è stata realizzata grazie alla massima collaborazione della Comunità Ebraica di Roma, il Museo ebraico, l'ufficio rabbinico e la sicurezza, il tutto coordinato da Rav Menachem Lazar.
(Chabad.Italia, 23 maggio 2014)
 
Un razzo lanciato da Gaza cade nel sud di Israele
 Un razzo lanciato da Gaza è caduto nel sud di Israele senza causare danni né vittime. Lo ha confermato un portavoce dell'esercito. Era dai primi di maggio che non succedeva. Lo stesso portavoce ha anche annunciato che in un altro incidente sono stati sparati colpi di fuoco dalla Striscia contro soldati israeliani nei pressi del confine e che i militari hanno risposto al tiro. Al momento non si segnalano conseguenze.
(L'Unione Sarda, 23 maggio 2014)
 
Lettera aperta al ministro Beatrice Lorenzin
 di Scialom Bahbout* 
*  Rabbino e Fisico Medico
(l'Occidentale, 23 maggio 2014) 
Startup, corri, vinci e vola a Tel Aviv
 Italia coinvolta anche nella terza edizione del concorso riservato a giovani imprenditori ICT, mobile, security fra 23 e 35 anni. Basta un pitch, c'è tempo fino al 30 giugno. 
 di Simone Cosimi
(Wired, 23 maggio 2014)
 
Israele - La sfida di Dalia 
(moked, 23 maggio 2014)
 
La tv di Abu Mazen insegna ai bambini che tutto Israele deve essere cancellato 
Senza tregua l'indottrinamento al rifiuto, all'odio, alla violenza terroristica 
 
Alla scoperta dei giornali degli ultraortodossi 
Gli articoli sono attentamente controllati e sottoposti ad una sorta di censura etica. Il senso della informazione nel mondo charedì è a posteriori: il lettore non cerca la notizia, vuole leggere informazioni utili o piacevoli nei ritagli di tempo "dopo" lo studio della Torà, la famiglia, il lavoro .
 di Pierpaolo Pinhas Punturello 
(Shalom, maggio 2014)
 
Netanyahu: stiamo pensando a passi unilaterali 
Uno stato palestinese smilitarizzato che riconosca  lo stato ebraico 
(ANSAmed, 23 maggio 2014)
 
Usa Today colloca Tel Aviv come la migliore destinazione beach party del mondo
 di Ugo Giano
 
MILANO - Si è ufficialmente aperta la stagione balneare in Israele che si concluderà alla fine di ottobre, con cioè la presenza di bagnini che sorveglieranno sulla sicurezza dei bagnanti lungo tutte le spiagge della costa israeliana.
(AgenParl, 23 maggio 2014) 
«Non sono il direttore di Pagine Ebraiche» 
(Il Foglio, 23 maggio 2014)
 
Haniyeh domenica a Teheran. Prosegue il riavvicinamento Iran-Hamas
 Prosegue il riavvicinamento tra l'Iran e Hamas. Il primo ministro della fazione palestinese al potere nella striscia di Gaza, Ismail Haniyeh, si rechera' domenica a Teheran per partecipare a una conferenza sui media della Repubblica islamica. Secondo l'emittente Irib, Haniyeh pronuncera' un discorso durante la conferenza.
(Adnkronos, 23 maggio 2014)
 
Sorpresa, il papa in Israele troverà più cristiani
 Israele, l'unica «oasi» dove i cristiani crescono. Cresciuti di oltre tremila in un anno mentre in tutta l'area sono perseguitati.
 di Fiamma Nirenstein
(il Giornale, 23 maggio 2014)
 aut ... aut , ma soltanto let ... et . E tra i due et  cè lei. Questo è il suo interesse. E se questo viene meno... tutto il resto passa in seconda linea. Prima lo capiscono, ebrei e israeliani, e meglio è. M.C. 
Investor Day, il Gran Ballo delle startup
 Presentata la terza edizione di Tel Aviv Boot-Camp. Un evento per mettersi in bella mostra e cercare di convincere gli investitori che la propria startup porta un'idea vincente. Alla presentazione delle startup di EnLabs è stato lanciato anche il concorso per portare giovani imprenditori italiani a Tel Aviv, la seconda Silicon Valley mondiale
 di Celia Guimaraes
(Rai News, 22 maggio 2014) 
Iran: Pastore evangelico picchiato e riportato in prigione 
(Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana, maggio 2014)
 
In Emilia una delegazione israeliana per conoscere il sistema della Protezione civile 
(AGI, 22 maggio 2014)
 
Usa, 13.000 soldati in Israele e Giordania per esercitazioni 
(TMNews, 22 maggio 2014)
 
Ai palestinisti non gliene va bene una 
 
"Una app per scegliere il rabbino". Israele, il matrimonio si apre al digitale
 L'idea è del rabbino Seth Farber: raccogliere commenti ed esperienze delle coppie appena sposate per far convergere le informazioni su un sito, e quindi su un'app, per confezionareuna guida capace di suggerire "dove e con chi è preferibile celebrare il matrimonio". 
(La Stampa, 22 maggio 2014) 
Tv egiziana: nei Simpson si nasconde un complotto ebraico contro gli arabi 
(blitz quotidiano, 22 maggio 2014)
 
Catanzaro - Dentisti israeliani in città per un aggiornamento 
In collaborazione con alcuni medici catanzaresi  
(Catanzaro Informa, 22 maggio 2014)
 
La fronda radical dell'ebraismo italiano scatenata contro un libro  
Un bombardamento pesante e censorio sul pamphlet di Meotti che racconta le élite ebraiche anti israeliane. Lo storico Luzzatto parla di "lista di proscrizione" , i torinesi di Ha Keillah lo paragonano alla Difesa della razza, il feltrinelliano Bidussa lo indica come esempio di "inferiorità", per Calimani "è un assalto alla baionetta". E il direttore di Pagine Ebraiche sentenzia: "Non è amico degli ebrei" . 
La difesa della razza : "Si parla naturalmente di ebrei. Queste parole non vengono dalla Difesa della razza  o da un antisemita di oggi, ma da un amico di Israele indignato contro gli ebrei che secondo lui non sostengono lo stato ebraico con sufficiente calore. A quanto pare al giorno d'oggi non è facile distinguere gli amici dai nemici, e forse non lo è mai stato. Ma perché gli amici degli ebrei e di Israele sentono la necessità di utilizzare il linguaggio e gli stereotipi degli antisemiti?". Dunque il giornalista del Foglio, nel suo pamphlet pro Israele, farebbe in realtà uso di cliché antiebraici. 
Qualcuno forse penserà che è stato un errore il solo fatto di nominare un libro come quello di Meotti. La spocchia intellettualistica richiede che certe espressioni di pensiero inconsuete nei salotti ben frequentati debbano essere considerate inesistenti, che non ci si debba abbassare fino al punto di prenderle in considerazione. Se è così, adesso lerrore è stato fatto, e quello che ne è venuto fuori è squalificante sotto molti punti di vista. 
 
(Il Foglio, 22 maggio 2014)
 
Amos Oz, sei un rozzo ignorante! 
Lo scrittore e sceneggiatore (Latma) Tal Gilad, figlio dell'autore dell' "81esimo colpo", risponde con un post pungente allo scrittore Amos Oz, che ha definito i "giovani delle colline" (coloni, N.d.T.) "neonazisti ebrei". 
Ma'appilìm ,1  fu catturato dagli inglesi e rinchiuso nei campi di prigionia a Cipro. Dopo la nascita dello Stato di Israele fu 
liberato e immigrò in Israele. Quando raccontava la sua esperienza nel ghetto a diverse persone, nessuno gli credeva. Sicché non ne parlò più per anni; diceva che per lui questo era l'81esimo colpo.
"Mi ba-esh u-mi ba-màim" ,2  il suo memoriale della Shoàh e del séguito. Lo scorso aprile gli è stato chiesto di unirsi al viaggio ai campi di annientamento in Polonia con una delegazione di ufficiali di polizia. Là, con una semplice cerimonia simbolica accanto ai forni crematori di Birkenau, è stato promosso al grado di Vice Questore della Polizia israeliana.
Tag Mehir - Price tag  (graffiti di minacce; l'A. si riferisce a episodi recenti di scritte anti arabe riscontrati in israele) non è un nazista; e anche chi sputa qualche maledizione contro gli arabi o pensa che bisogna rimandare nei loro Paesi gli immigrati clandestini in cerca di lavoro non è un nazista; e nemmeno un soldato che a Hebron punta l'arma contro un palestinese che solleva il pugno o un colono che disturba un arabo che raccoglie le olive è un nazista, né neonazista, né giudeonazista, né qualunque altro pregiudizio o deformazione linguistica si voglia usare. Tu, Amos Oz, forse ti ritieni un intellettuale, ma sei un rozzo ignorante, che per tua fortuna non sai di che cosa stai parlando. Peccato che non esista una macchina del tempo per poterti mandare, te e i tuoi compagni dal dito facile sulla tastiera, per un giorno solo a Auschwitz. Sarebbe sufficiente. Un giorno all'inferno. Dopo di che aprirai la tua bocca sempre pronta a esprimere qualunque idiozia utile al premio Nobel e parlerai di nazisti e neonazisti.
1  La Alyà "clandestina" contro il divieto di immigrazione imposto dagli inglesi nei confronti degli ebrei.2  "Chi nel fuoco e chi nell'acqua" in ebraico Ed. Yediòt; espressione tratta dalla preghiera Untanné tòkef, Who by fire ).
(Arutz 7, 12 maggio 2014 - trad. David Nizza) 
La difesa dello STATO 
In un incontro esclusivo con Lookout News, l'ambasciatore dello Stato d'Israele, Naor Gilon, analizza senza reticenze tutti i più delicati dossier del Medio Oriente. Dalla Siria all'Iran, dalla Palestina alle "Primavere Arabe". 
In Medio Oriente, dopo le Primavere Arabe e la crisi siriana e nonostante i movimenti popolari, Israele resta l'unica democrazia in tutto lo scacchiere. Islam e democrazia sono dunque Inconciliabili?  
Le Primavere e la guerra civile in Siria sembrano aver depotenziato i peggiori nemici di Israele. Hamas ed Hezbollah in particolare. È così?  
Ritiene che, quando le armi taceranno e le tensioni interne saranno ricomposte, Israele avrà maggiori chance di dialogo con i suoi vicini-nemici?  
La stampa israeliana ha parlato di un progressivo riavvicinamento tra Israele e la Turchia dopo le tensloni conseguenti all'incidente della Mavi Marmara del 2010. Ritiene che il dialogo tra Gerusalemme e Ankara stia registrando progressi significativi? In quale ambito?  
Quale scenario a breve termine teme di più il vostro governo?  
Le tensioni dialettiche e le minacce reciproche tra Israele e Iran sono diminuite dopo l'insediamento del nuovo governo dl Teheran. Il pericolo nucleare Iraniano va scomparendo?  
Eppure il presidente Rouhani ha assicurato di volere il dialogo... 
 Le persone sono distratte dal fatto che nel nuovo regime c'è una persona piacevole e non così pessima come Ahmadinejad, che era facile da disprezzare. Ma l'obiettivo non è cambiato e il regime insiste nel voler dotarsi della capacità nucleare. L'Iran oggi è sul punto di realizzare ben cinque o sei bombe nucleari. L'accordo con le sei superpotenze non va nella direzione di un'inversione di rotta. Ha semplicemente congelato alcune capacità, ma gli iraniani possono continuare in altra maniera. Questa è la nostra preoccupazione. Noi non abbiamo un problema con l'Iran, ma con il nucleare dell'Iran. Non vogliamo che diventi una potenza nucleare e speriamo che l'accordo finale renda certa l'impossibilità per l'Iran di produrre simili armi e che non possa ricominciare con l'arricchimento dell'uranio. Comunque, questo non è l'unico problema con l'Iran, ne abbiamo altri. 
Quali? 
È ottimista circa gli accordi tra USA e Iran?  
Possono il Qatar o l'Arabia Saudita essere la soluzione del problemi del Medio Oriente?  
Circa II processo di pace Israelo-palestinese, qual è la vostra opinione sull'accordo Hamas-Fatah?  
E cosa può dirci dei rapporti tra Israele e Italia e del ruolo di Roma nel Mediterraneo?  
(Geopolitica, 22 maggio 2014)
 
Cristiani presi a sassate in chiesa vicino a Betlemme da un gruppo di islamici 
Sempre di più scappano dalla Terra Santa. Otto persone sono finite all'ospedale dopo che lo scorso 6 maggio sono stati assaliti in Cisgiordania mentre festeggiavano il santo patrono (san Giorgio) del paese di Beit Jala, davanti a Betlemme. 
(Tempi, 22 maggio 2014)
 
Maccabi Tel Aviv sconvolto da tweet antisemiti 
  
Vergogna net basket. Dopo la vittoria in Eurolega pioggia di insulti per il club  
(La Nazione, 22 maggio 2014)
 
Arte cinematografica palestinese
 L'anno scorso è comparso su Youtube un video in cui  si  vedono dei soldati israeliani che fermano tre bambini, probabilmente perché hanno gettato delle pietro. In internet il video era presentato così:
(Notizie su Israele, 21 maggio 2014)
 
Pacifici:  "Gli ebrei in Italia sono un'isola felice"
 ROMA, 21 mag. - "Gli ebrei in Italia sono un'isola felice in un'Europa in cui gli ebrei emigrano e scappano". L'ha detto il presidente della Comunità ebraica romana Riccardo Pacifici a margine di un incontro con la Stampa Estera.
(Adnkronos, 22 maggio 2014)
 
Dall'antisemitismo alla crisi economica. Ecco perché gli ebrei francesi emigrano 
Sondaggio di "Siona":su un campione di 3833 persone, tre su quattro vogliono lasciare la Francia: "lo Stato francese non ha mezzi efficienti per contrastare la propaganda palestinese e filo-islamica". 
(La Stampa, 21 maggio 2014)
 
Ss St. Louis, barca di rifugiati ebrei che nel 1939 non arrivò mai in America 
Partirono dalla Germania nazista per rifugiarsi negli Stati Uniti. Ma una volta giunti all'Avana, furono rispediti in Europa. 
(blitz quotidiano, 21 maggio 2014)
 
"Gli intolleranti siete voi" 
Il collega Giulio Meotti è autore di un libro ("Ebrei contro Israele", Belforte editore) coraggioso e significativo che sta suscitando un vivace dibattito. L'ho letto con grande interesse e ne consiglio a tutti la lettura, anche se a mio avviso la pretesa dell'autore di interpretare il mondo ebraico con una logica che ebraica non è ne compromette il risultato. È una vergogna e una sconfitta per l'ebraismo italiano che sia lo stesso autore a dover difendere da solo il suo libro, mentre tanti altri, nel vicolo cieco del teppismo dei social network e della demenza digitale, non riescono nemmeno a mettere in fila un paio di frasi compiute. Sono per questo molto onorato di pubblicare il testo che mi ha fatto pervenire, così come mi auguro che Meotti possa proseguire con coraggio, competenza e amore per la libertà d'espressione il proprio lavoro. Il fatto che non mi ritrovi necessariamente nelle sue affermazioni, che credo siano in parte infondate, ma in parte invece molto vere, non fa che aumentare l'orgoglio della redazione di averlo ospite e l'augurio che da un confronto sincero fra sensibilità diverse possano nascere, come spesso avviene nel mondo ebraico, nuove consapevolezze e nuove amicizie.
 
(moked, 19 maggio 2014)
 
*
Di chi è la vergogna? (Notizie su Israele, 21 maggio 2014) 
Nel mondo ebraico vige il pluralismo.
 
Ebrei contro
 Terra bruciata attorno al nuovo libro di Meotti. Ecco perché la sinistra ebraica sbaglia .
 di Giacomo Kahn
Ancora più imbarazzata, per non dire goffa, è la giustificazione di Anna Foa, che invece di chiedere scusa per lo scivolone - piuttosto grave in una storica - di aver espresso pubblicamente un giudizio su un libro che non aveva letto, si decide a chiamare per nome lautore del libro rivolgendosi a lui con un Egregio dottor Menotti e avvisa solennemente che farà il possibile per leggere il testo.  
 
(Il Foglio, 21 maggio 2014)
 
Lag Baomer: barbecue fino a notte fonda
 
MILANO - Sabato sera alle 22:15 centinaia di persone, fra cui studenti israeliani, ebrei milanesi e tifosi del Maccabi Tel Aviv, sono arrivate nei giardini della Scuola Sally Mayer per la tradizionale serata di barbecue.
(Chabad.Italia, 21 maggio 2014) 
Accordo Hamas-Fatah: cinque domande che in occidente dovrebbero farsi
 Il leader di Hamas, Khaled Meshaal, è riapparso ieri a Doha, in Qatar, dove si è tenuta una commemorazione della cosiddetta "Nakba" palestinese e commentando il recente accordo tra Hamas e la OLP ha lanciato parole di fuoco contro Israele.
(Right Reporters, 21 maggio 2014)
 
Minacce a Pacifici: rinviato a giudizio Maurizio Boccacci di "Militia"  
(la Repubblica, 21 maggio 2014)
 
Roma - L'israeliano Tsibi Geva in mostra al Macro  
(Adnkronos, 21 maggio 2014)
 
Israele, video accusa i militari. "Due palestinesi uccisi a freddo"  
Le immagini mostrano i ragazzi cadere a terra uno probabilmente colpito alle spalle. 
(La Stampa, 21 maggio 2014)
 "Fiero di essere ebreo e nero". David Blu, il nuovo simbolo d'Israele 
Campione europeo di basket col Maccabi e avanguardia di integrazione. Nato negli Usa da padre afro americano è l'idolo dei figli degli immigrati. 
(La Stampa, 20 maggio 2014)
 
Israele guadagna popolarità nel mondo arabo 
(Il Borghesino, 20 maggio 2014)
 
Israele invia analisti del Mossad per la ricerca delle studentesse rapite da Boko Haram 
(AGI, 20 maggio 2014) 
Ecco perché i tentacoli dei polpi non si ingarbugliano mai 
(Il Secolo XIX, 20 maggio 2014)
 
Il successore di Shimon Peres sarà  scelto il 10 giugno
 Il decimo presidente dello Stato d'Israele sarà scelto dai deputati della Knesset il prossimo dieci giugno. Lo ha annunciato oggi lo speaker del parlamento Yuli Edelstein.
(Adnkronos, 19 maggio 2014)
 
Gli ebrei milanesi: «Grillo è un pericolo»
 di Alberto Giannoni 
(il Giornale, 20 maggio 2014)
 
"El grillo è buon cantore" 
L'antisemitismo è pure in Cina 
Ebrei considerati potenti nella finanza 
(ItaliaOggi, 20 maggio 2014)
 
Maturità israeliana alla scuola del Merkos
 
E' stato ufficializzato l'accordo tra il Ministero dell'Istruzione Israeliano e Merkos l'Inyonei Chinuch, il ramo educativo del movimento Chabad in Italia che vede il riconoscimento del progetto Bagrut (diploma di maturità ebraica) avviato sperimentalmente nel 2011 dal Liceo Joe Nahmad delle Scuole del Merkos di Milano.
(Chabad.Italia, 19 maggio 2014) 
Il Presidente della Regione Campania  incontra il Rabbino Capo Bahbout 
La Campania aderisce alla giornata di studio su ricerca e memoria 
(il Velino, 19 maggio 2014)
 
Wow! Le emozionanti parole di coach Blatt dopo il trionfo del Maccabi 
Dalla citazione di Jobs, all'essenza del gioco: "C'erano squadre con più talento di noi ma siamo stati la squadra più forte. E io umilmente dico che abbiamo meritato di vincere". 
«Una delle più grandi citazioni che abbia mai letto nella mia vita è stata quello che ha detto Steve Jobs un attimo prima di morire. Era un grande uomo, un visionario, uno che ha cambiato il mondo. E sapete quale fu l'ultima parola che disse prima di morire? Fu: " Wow". Pensate alla bellezza, alla positività, all'ottimismo che emana questa cosa: un uomo con il suo ultimo respiro dice "wow". Questo significa che ha visto qualcosa che va in avanti, che ci ha dato un'altra speranza . Ci ho pensato su tante, tante volte. Nel basket e nello sport, ogni giorno, non è forse un grande giorno? Ce ne sono di difficili, viviamo delusioni, ostacoli, problemi . E il modo in cui si affrontano queste cose e l'atteggiamento che si prende che molte volte determina se si è in grado di andare avanti , e se si sta procedendo su una strada che può portare al successo. Ma soprattutto, come allenatore, se sei capace di condurre i tuoi uomini a cose più grandi e migliori, a portarli fuori dal buio, quando non vedono una via d'uscita. Questo è un grande, grandissimo giorno per i nostri giocatori, per il nostro club, per i nostri tifosi e penso per il basket in generale. Quella che avete visto era una squadra che sicuramente non era la più talentuosa a livello individuale. Non che non abbiamo talento, ma ne abbiamo mostrato di più in quanto gruppo di individui. Come squadra siamo stati la migliore. Il risultato lo dimostra e il modo in cui lo abbiamo ottenuto lo dimostra. Mi congratulo con il Real Madrid per la stagione di Eurolega che hanno avuto. Non credo che li avremmo battuti in una serie di playoff. Ma la Final Four di Eurolega è un tipo molto particolare di torneo e si ha la possibilità in una singola partita di battere anche squadre che sono sulla carta meglio di te. Lo abbiamo fatto due volte questo fine settimana con la nostra grande vittoria sul Cska, un'altra avversaria di alto livello, e poi ancora in finale. E io umilmente dico che abbiamo meritato di vincere. Sono così felice per i miei ragazzi, orgoglioso per la nostra organizzazione e sono davvero soddisfatto con il messaggio che abbiamo inviato ad allenatori e squadre in tutto il mondo: si può fare di più con meno se lo fai bene. Mi chiedo se il Real fosse contento venerdì quando abbiamo battuto il Cska. Non lo so, ma penso di si, eravamo i più deboli e loro col Barcellona sono sembrati i più forti del mondo. Ha avuto un brutto effetto su di loro, oggi pensavano che fosse più facile batterci, hanno smesso di giocare come sanno fare, ci hanno colpito al fegato, non in faccia. E verso l'ottavo round, dopo averli tenuti sotto pressione tutta la gara, li abbiamo colpiti noi in faccia, e al momento decisivo li abbiamo messi k.o.»
 
(La Gazzetta dello Sport, 19 maggio 2014) 
Intorno alla lingua ebraica: un panorama imprevedibile 
 Milano - Incontro tra studiosi e recital musicale 
 di Haim  Baharier
(Corriere della Sera, 19 maggio 2014) 
Aziende hi-tech e lotta all'islam. L'asse Bibi-Modi  
(La Stampa, 19 maggio 2014)
 
Oltremare - Rehov HaArbaa 
Della stessa serie :                                                                                                          
 
 
 
Rehov HaArbaa è l'indirizzo della Cinematheque di Tel Aviv, e di conseguenza è stato uno dei primi luoghi noti nella mia personale geografia cittadina. La Cinematheque stessa somiglia a una piscina pubblica di un paese ex-Sovietico, e neanche il recente restauro ne ha migliorato di molto l'aspetto. Quella architettura irregolare fatta di linee spezzate e i tubi colorati di rosso chiaro, che forse volevano dare al palazzo un tono da Centre Pompidou parigino, non hanno alcun afflato artistico e si può solo sperare che il palazzo diventi presto modernariato urbano, e recuperi un po' di considerazione almeno come oggetto storico. Per adesso, la cosa migliore della Cinematheque - film a parte - è la piazzetta antistante, fatta apposta per fermarsi dopo il film a discutere, criticare, sminuzzare ogni film in luogo neutro.
(moked, 19 maggio 2014)
 
Rav Caro, una presenza amica a Gavardo 
(Valle Sabia News, 19 maggio 2014)
 
Unrwa: un'agenzia per il mantenimento a vita del titolo di profugo 
(israele.net, 19 maggio 2014)
 
«L'antisemitismo fra i palestinesi è alimentato dall'indottrinamento dell'Autorità Palestinese» 
"Chi considera Israele una sciagura da correggere, evidentemente non vuole la pace", ha aggiunto il primo ministro israeliano. 
(israele.net, 19 maggio 2014)
 
Chabad per i tifosi del Maccabi campioni d'Europa
 
MILANO - Dal momento che è arrivata la notizia che Milano sarebbe stata invasa dai tifosi del Maccabi Tel Aviv per l'Eurolega, Chabad a Milano si è attivata compatta per offrire tutti i servizi religiosi.
(Chabad.Italia, 19 maggio 2014) 
Eurolega - Il trionfo del Maccabi 
La grande gioia travolge Milano 
(moked, 19 maggio 2014) 
Maccabi Tel Aviv sul tetto d'Europa. Sconfitto a sorpresa il Real Madrid 
Gli israeliani rimontano uno svantaggio di 11 punti, finisce 98-86  dopo i supplementari. Smentiti tutti i pronostici della vigilia.
 di Pietro Scibetta
  
(La Stampa, 18 maggio 2014)
 
Ultimi secondi della partita al rallentatore 
Basket - Ci siamo, poche ore e sarà.... Real Madrid-Maccabi! 
Se Blatt confeziona un altro miracolo, siamo all'MVP per le prossime 10 stagioni.
 di  Raffaele Baldini
L'eroe d'Israele non ha solo il nome di Tyrese Rice, ma una statua equestre con David Blatt, il timoniere capace di ribaltare ogni pronostico, l'alchimista in grado di imbrigliare l'ambiziosa Milano e la solida CSKA di coach Messina in semifinale. Il compito suo e del Maccabi sara' qualcosa di titanico in vista della finale di oggi, per il quale neanche il supporto di 10.000 invasati potrebbe alleggerire. Quale logica tattica potrebbe avere diritto di cittadinanza quando di fronte si presenta un Real Madrid praticamente perfetto? 
(Basketnet.it, 18 maggio 2014)
 
Confronto al Policlinico Gemelli sul "Bambino malformato: errore nella Creazione?" 
(Comunità Ebraica di Roma, 18 maggio 2014)
 A Milano l'ebraico entra in Conservatorio tra storia, letteratura, ermeneutica e musica
 Domani alle 21.00 il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano ospiterà nella Sala Puccini, in occasione della Giornata mondiale della lingua ebraica, l'incontro "Abbiamo una lingua. Eliezer Ben Yehuda". La serata ripercorrà la nascita della lingua ebraica, il simbolo di un popolo. I relatori saranno Hahn Baharier, studioso d'ebraismo, Sara Ferrari, studiosa di lingua ebraica e Alberto Cavaglion, storico. Il proseguimento musicale della serata sarà affidato alla cantante israeliana Yonit Shaked Golan. Baharier è maestro di ermeneutica biblica e studioso di linguaggio allievo di Emmanuel Lévinas e di Léon Askenazi; Sara Ferrari, docente di Lingua e letteratura ebraica presso l'Università di Milano, parlerà del sogno che Eliezer Ben Yehuda concretizzò con la nascita dell'ebraico moderno; ad Alberto Cavaglion, critico letterario e studioso di storia contemporanea, il compito di approfondire il contesto storico. Modererà l'incontro la professoressa Maria Modena Mayer, già docente a Milano di Filologia e lingue semitiche comparate e Lingua e letteratura ebraica.
(Avvenire, 18 maggio 2014)
 
"Mitologia israeliana 
(la Padania, 18 maggio 2014)
 Nuota con le pinne ispirate ad un jet la tartaruga biamputata 
Dopo vari tentativi di soccorrere Hofesh, un team israeliano ha messo a punto una diversa tecnica che permette all'esemplare di essere autonomo anche se non potrà mai tornare in natura.
 
MICHMORET (Israele), 17 maggio 2014 - La tartaruga marina verde Hofesh, biamputata per le ferite causate da reti da pesca, può nuotare di nuovo grazie a pinne artificiali ispirate alle ali di un jet Usa. A disegnare la protesi all'animale, la cui specie è in pericolo, è stato un team israeliano. Il Centro per il recupero delle tartarughe del Paese aveva infatti fallito nel tentare di far nuotare la tartaruga, priva di due pinne su un lato, applicandole una pinna per sommozzatori.
(Quotidiano.net, 17 maggio 2014)
 
Soros investe nella minerale fatta in casa  
(la Repubblica, 18 maggio 2014)
 
Tassisti nazisti. Espone la svastica come un trofeo nel suo yellow cab: sospeso 
Ma Gabriel Diaz non è il solo... 
(L'Huffington Post, 17 maggio 2014)
 
Prima o poi diventa odio 
 
Odiatori di sé o nemici del popolo? 
«L'elenco degli "squilibrati odiatori di ebrei che, se ascoltati, non faranno altro che spianare la strada alla prossima tragedia" (come la coraggiosa giornalista Caroline Glick li definì una volta) è lungo e molto ricco. Studenti e professori dell'Università di Tel Aviv hanno commemorato la Nakba , la "catastrofe", come gli islamisti di Hamas e i militanti palestinesi chiamano la data della creazione dello Stato di Israele nel 1948. Ayal Nir, lettore presso la Ben-Gurion University, ha incitato a "rompere il collo agli attivisti di destra". Il professore israeliano Shlomo Sand ha raggiunto la celebrità in Europa con la pubblicazione di un libro in cui nega l'esistenza del popolo ebraico, mentre il professor Oren Yiftachel ha definito Israele "una bianca [...] pura società coloniale di insediamenti". Larry Derfner, giornalista che ha fatto parte dello staff de The Jerusalem Post , ha dichiarato pubblicamente che l'uccisione di cittadini israeliani è un'arma legittima in mano ai palestinesi per contrastare "l'occupazione". Derfner ha scritto: "I palestinesi che hanno ucciso otto israeliani nei pressi di Eilat la settimana scorsa, per quanto vile fosse l'ideologia, erano giustificati a farlo". All'Università Ben-Gurion, il professor Nevè Gordon ha accusato i soldati dell'IDF di essere "criminali di guerra" e ha promosso il boicottaggio di Israele in un editoriale sul Los Angeles Times .
Haaretz . "Il lancio di pietre è un diritto e un dovere di tutti coloro che vivono sotto il dominio straniero", ha scritto la giornalista. Il punto di non ritorno per questi commentatori israeliani è Ze'ev Sternhell, professore dell'Università Ebraica di Gerusalemme e vincitore del Premio Israele che, prima ancora di essere stato scelto per ricevere il riconoscimento, aveva scritto su Haaretz : "Non vi è alcun dubbio circa la legittimità della resistenza armata nei Territori. Se solo i palestinesi avessero avuto un po' di buon senso, avrebbero potuto concentrare la loro lotta contro gli insediamenti, senza ferire donne e bambini, e avrebbero evitato di sparare a Gilo [nella parte sud-est di Gerusalemme, che ogni giorno era sotto tiro], a Nahal Oz [un kibbutz vicino a Gaza] e a Sderot. Dovrebbero anche evitare di fare attentati sul lato occidentale della Linea Verde. In questo modo gli stessi palestinesi avrebbero tracciato lo schema di una soluzione che si realizzerà senza dubbio in futuro". Sternhell, in questo modo, ha approvato il terrorismo palestinese durante la Seconda Intifada contro una parte del popolo ebraico, mentre i propri studenti venivano massacrati sugli autobus e nei ristoranti.
Davar : "Alla fine dovremo usare la forza contro i coloni di Ofra o Elon Moreh. Solo chi è disposto a prendere d'assalto Ofra con i carri armati sarà in grado di bloccare il pericolo fascista che minaccia di soffocare la democrazia israeliana". Punti di vista come quello di Sternhell portano direttamente alla conclusione che il genocidio è ammissibile per i "combattenti per la libertà" arabi che uccidono gli ebrei, siano essi civili o soldati dell'"esercito di occupazione" israeliano. Moshe Zimmerman dell'Università Ebraica ha detto che considera i bambini ebrei di Hebron, dove riposano i patriarchi del popolo ebraico, come la Hitlerjugend . Dopo che degli arabi avevano sadicamente sfondato i crani di due "bambini coloni" nel deserto della Giudea, la psichiatra israeliana Ruchama Marton ha dichiarato che "i coloni allevano piccoli mostri". Anat Matar dell'Università di Tel Aviv ha apertamente sostenuto il boicottaggio del proprio ateneo, mentre Ilan Pappe, professore dell'Università di Haifa, ha accusato lo Stato ebraico di "pulizia etnica". Ran Hacohen dell'Università di Tel Aviv ha descritto "Israele come il sogno esaudito di Hitler" e l'assassinio del leader di Hamas, Ahmed Yassin, come "una pietra miliare nel processo di imbarbarimento del genere umano". Lev Grinberg dell'Università Ben-Gurion, in un intervento a un'emittente belga, ha accusato il governo israeliano di "terrorismo di Stato".»
 
L'estratto sopra riportato può far capire che Giulio Meotti non si è lanciato a testa bassa e ad occhi chiusi contro un certo tipo di ebreo a lui particolarmente antipatico, ma, secondo il suo stile, ha riempito pagine di documentati esempi di precise affermazioni fatte da precise persone su precise pagine. Naturalmente ne ha tratto deduzioni che possono essere giudicate pesanti e  sgradevoli da qualcuno, ma la correttezza richiederebbe che chi se ne sente colpito, in modo diretto o indiretto, avvertisse anche l'obbligo morale di verificare in quale misura quelle dichiarazioni corrispondono al vero, ed eventualmente si dia la pena di confutarle nel merito. Nei commenti negativi che fino a questo momento sono apparsi, questa correttezza morale invece non si è vista. E' affiorata al suo posto un'evidente, generica permalosità che si presta piuttosto a confermare che non a confutare le tesi di Meotti. (Notizie su Israele, 17 maggio 2014) 
Cristiani, ebrei e musulmani insieme per la salute dei bambini
 di Grazia Musumeci
"Child always first: una finestra sul Bambino per guardare il Mondo" , si inserisce nella serie di eventi che ha avuto inizio in marzo per concludersi soltanto a dicembre e indirizzata, come dice il titolo, proprio a mettere al centro le esigenze dei bambini che "vengono prima di tutto". La salute dei più piccoli deve rendere partecipi tutti, ed è importante che questo dialogo coinvolga le religioni perché sono sempre più i piccoli stranieri che arrivano nel nostro Paese soli e orfani e la loro cura viene affidata alle comunità religiose a cui appartengono. E' utile anche superare certi pregiudizi che, ad esempio, impedirebbero ai fedeli di altre religioni di curarsi in un ospedale cattolico e viceversa, o altri che credono che alcune pratiche mediche siano contrarie alle leggi di Dio. Capirsi, a livello umano, per sentirsi bene insieme in una società che accolga tutti. "Child always first" si rivolge anche agli studenti di medicina e chirurgia e ai medici in formazione, agli operatori sanitari, ai pediatri, ma naturalmente anche ai malati e ai semplici cittadini che vogliono tutelare il bene delle future generazioni nel comune interesse. Per raggiungere lo scopo si farà ricorso a libri, film, incontri, riflessioni, testimonianze.
(Benessere, 17 maggio 2014)
 
Basket - Eurolega, Cska Mosca-Maccabi Tel Aviv 67-68 
Con una strepitosa rimonta gli isrealiani di Blatt battono 68-67 i russi del coach italiano. 
  
(La Gazzetta dello Sport, 16 maggio 2014) 
Evidentemente il Maccabi Tel Aviv  
doveva vincere.  
Incontro a Padova con larcheologo Dan Bahat 
  parlerà sul tema
Gesù e il Tempio 
(Associazione Italia-Israele Padova, maggio 2014) 
In arrivo il film "Ana Arabia"  
Esce il 22 maggio a Roma, dal 29 e' in tutta Italia  
(Shalom 7, maggio 2014) 
Una kasherut made in Italy   
 
 
Mostra e tavola rotonda sulla Shoah all'Università di Macerata 
o  anniversario dell'istituzione della Facoltà di Lettere e Filosofia, oggi Dipartimento di Studi Umanistici, avvenuta il 13 ottobre 1964, da lunedì 19 fino al 30 maggio l'Università di Macerata ospita la mostra fotografico-documentaria "Chi salva una vita salva il mondo intero. La Shoah, Israele e i Giusti fra le Nazioni" realizzata dall'Ambasciata d'Israele in Italia a cura del professor Paolo Coen dell'Università della Calabria.
(Vivere Macerata, 17 maggio 2014)
 
Riconoscimento dello Yad Vashem alla memoria di Lidia Piron e Cesare Ordan 
Consegnato da Sara Ghilad dell'ambasciata israeliana nel paese veneto. I coniugi salvarono una famiglia di ebrei durante la Seconda guerra mondiale 
(La Stampa, 16 maggio 2014)
 
Yossi Vardi al WNF: "Il segreto delle startup di Israele sono le nostre mamme" 
Yossi Vardi, venture capitalist, spiega come si crea una start up nation. Ecco i consigli dell'imprenditore israeliano al Wired Next Fest 
 La differenza la fanno le mamme. Con spiazzante humour è questo il concetto che Yossi Vardi consegna al pubblico del Red Dome. L'imprenditore israeliano è stato il protagonista dell'intervista del pomeriggio di Marco Formento, Senior Vice President Digital di Condè Nast, al Wired Next Fest.
"In Israele ci sono 600 mila start up su 8 milioni di persone  - ha spiegato -. Da noi tutte le mamme vogliono che loro figlio ne apra una. Quando il bimbo ha sette anni gli dicono che dovrà vincere il Nobel. Questo fattore culturale è stato fondamentale nel nostro sviluppo ".
e qualcuna negli anni è già morta ". Fu lui a pensare Icq, tra i primi programmi di instant messaging al mondo.
Certo, siamo ai massimi livelli di hi-tech, l'industria bellica ha avuto un ruolo in questo. Ma alla base dei nostri buoni risultati come paese c'è la volontà di fare, di dimostrare chi siamo, di metterci alla prova ".
Durante la sua esistenza ciascuno di noi incontra migliaia di persone: li conosci, li perdi, a volte li ritrovi  - dice -. Gli asset sociali sono molto più importanti di quelli finanziari. Io dò un compito ai miei ragazzi: fare un documento excel e tenere traccia di tutta la gente che si incontra. È noioso, ma utile. Quando ne avremo bisogno potremo scegliere tra un gran numero di contatti quello che è utile ".
Dopo venti anni di internet sento qualcuno pronunciare la parola fine. Pensano che non sia più il caso di investire  - dice, e sorride -. Io penso invece che siamo solo all'inizio e nei prossimi cinque anni tutto sarà di nuovo cambiato. Oggi la tecnologia costa poco, così come produrre è diventato conveniente. L'innovazione, poi, è diventata democratica. Quindici anni fa senza l'appoggio di un governo o di una grande azienda non andavi da nessuna parte. Ora basta un'idea, non serve più nemmeno un budget iniziale ".
se il figlio non finisce la cena dicono ' ti uccido' " e su quelle israeliane che invece minacciano di uccidersi loro. "Ma essere una madre ebrea non c'entra né con il genere né con l'etnia: è uno stato della mente ".
(Wired, 16 maggio 2014)
 
Bennett: "Oslo è fallita, annettiamo il 60% della Cisgiordania" 
Il leader dell'ala destra del governo israeliano propone di estendere la sovranità all'"Area C" della West Bank, dove si trovano tutti gli insediamenti ebraici e vivono 70 mila palestinesi a cui sarà offerta la cittadinanza. "Venti anni di negoziati sono falliti, bisogna superare lo status quo". 
(La Stampa, 16 maggio 2014) 
Fatah minaccia gli israeliani su Facebok: "Andatevene, questa terra è tutta Palestina" 
Ancora una volta, alla vigilia della "Nakba", il movimento di Abu Mazen propugna la cancellazione di Israele dalla carta geografica. 
(israele.net, 16 maggio 2014)
 Prima Guerra Mondiale peccato originale del Medio Oriente 
(Corriere della Sera, 16 maggio 2014)
 
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Le innumerevoli volte in cui qualcuno scopre lacqua calda 
Parlando di problemi mediorientali, tra cui in particolare la vexata quaestio  arabo-israeliana, ogni tanto qualcuno sembra accorgersi, come facendo una scoperta, che la radice del problema sta nella Prima Guerra Mondiale. Ma questo non era noto già da molto tempo? Sì, ma i commentari dellattualità in genere sembrano ignorarlo, e se decidono di rifarsi in qualche modo a un passato storico, di solito non arrivano più in là della Risoluzione 181 delle Nazioni Unite, con la quale allo Stato ebraico fu  sottratta illegalmente una fetta non trascurabile del territorio che già gli apparteneva de jure  . 
 
"il principio che il benessere e lo sviluppo di tali popoli è un compito sacro della civiltà",  era il popolo ebraico. Esso aveva:
una collettiva identità religiosa costituita da un comune richiamo, mantenutosi vivo nei secoli, a ben precisi scritti, tradizioni e costumi ebraici; 
una collettiva identità storica annualmente ricordata nelle feste ebraiche e ravvivata nell'impegno unitario assunto nella Conferenza di Basilea del 1897; 
una connessione storica con un zona ben definita dell'ex territorio turco, i cui confini non dovevano essere inventati secondo il capriccio dei vincitori, ma esistevano già delineati  in documenti esistenti da secoli in antichi testi sacri che le stesse nazioni vincitrici consideravano autorevoli. ... le principali Potenze Alleate si sono accordate, al fine di dare effetto alle disposizioni dell'Articolo 22 del Patto della Società delle Nazioni, per affidare a un Mandatario, scelto dalle dette Potenze, l'amministrazione del territorio della Palestina che precedentemente appartenne all'Impero turco entro i confini che potranno essere da loro determinati. principali Potenze Alleate  quelle che prendono le decisioni. 
... le principali Potenze Alleate si sono anche accordate che il Mandatario debba essere responsabile per dare effetto alla dichiarazione originalmente fatta il 2 Novembre 1917 dal Governo di Sua Maestà Britannica e adottata dalle dette potenze, in favore della costituzione in Palestina di una nazione per il popolo ebraico... 
... con ciò è stato dato riconoscimento alla connessione storica del popolo ebraico con la Palestina e alle basi per ricostituire la loro nazione in quel paese...  
 
Queste parole sono di un'importanza capitale: per nessun'altra nazione nata in Medio Oriente dopo la Grande Guerra si potrebbero dire le stesse cose. Le Potenze Alleate riconoscono  determinata riconosciuta  riconoscono ricostituire la loro nazione  in quel paese riconosciuta Notizie su Israele , In Sudan una cristiana condannata a morte per apostasia 
(l'Occidentale, 16 maggio 2014)
 
Al Conservatorio di Milano la Giornata Mondiale della Lingua Ebraica 
Una serata che ripercorre la nascita della lingua ebraica, il simbolo di un popolo. I relatori deccezione sono Haim Baharier, studioso debraismo, Sara Ferrari, studiosa di lingua ebraica e Alberto Cavaglion, storico. 
(MI-Lorenteggio.com, 15 maggio 2014)
 
L'amico necessario 
(moked, 15 maggio 2014)
 
Damasco: Hamas aiuta i ribelli a costruire tunnel
 Hamas "aiuta i combattenti dell'opposizione in Siria a scavare tunnel". E' quanto dichiara ad Aki-Adnkronos International una fonte governativa siriana, secondo la quale il movimento di resistenza islamico palestinese "non solo ha fornito know-how e addestramento", ma i suoi militanti "sono venuti da Gaza in Siria appositamente per aiutare i combattenti siriani" a costruire tunnel.
(Adnkronos, 15 maggio 2014)
 
Pontinia, l'associazione culturale  il Chinino presenta il libro di Emilio Drudi sugli Ebrei a Littoria 
"Non ha dato prova di serio ravvedimento. Gli ebrei perseguitati nella provincia del duce" , (ed. Giuntina, Firenze 2014) sabato 17 maggio alle ore 18 presso il Map, in Piazza Kennedy, a Pontinia.
(h24notizie, 15 maggio 2014)
 
Sondaggio ADL: il 93% dei palestinesi nutre sentimenti antisemiti 
Nel mondo una persona su quattro professa tradizionali pregiudizi negativi verso gli ebrei; sette su dieci non sanno cosa sia la Shoà o pensano che sia un'esagerazione. 
(israele.net, 15 maggio 2014)
 
La Knesset discute del Genocidio armeno 
(Agenzia Fides, 14 maggio 2014)
 
A Expo l'albero rabdomante 
Da Israele la pianta che si cerca l'acqua nel deserto  
(ItaliaOggi, 15 maggio 2014)
 
Nuovi frammenti proteici possono proteggere dall'Alzheimer 
Ricercatori israeliani scoprono nuovi frammenti proteici che possono proteggere il cervello dai devastanti danni causati da placca e grovigli. La scoperta può portare allo sviluppo di nuovi farmaci candidati per curare la grave malattia neurodegenerativa. 
 
 
Kerry e Indyk hanno spinto Abbas fra le braccia di Hamas 
(Il Borghesino, 15 maggio 2014)
 
L'altra metà di Gaza 
(Panorama, 15 maggio 2014)
 
Miniera turca, Israele offre assistenza sanitaria e umanitaria
 Team del Magen David Adom, la Croce Rossa israeliana, già pronti 
(TMNews, 14 maggio 2014)
 
Pellegrini ebrei tornano a Ghriba dopo polemiche 
In migliaia sono attesi come ogni anno  nell'antica sinagoga sull'isola di Djerba
 
TUNISI - Sospeso nel 2011, l'anno del rivoluzione tunisina, e ripristinato nel 2012 seppur in un clima di stetta sorveglianza da parte delle forze dell'ordine, torna anche quest'anno il tradizionale pellegrinaggio degli ebrei nella millenaria sinagoga di Ghriba, nell'isola di Djerba.
o  giorno dalla Pasqua ebraica, questo rituale rappresenta il cuore delle tradizioni della comunità ebraica tunisina la quale, anche se molto ridotta in termini numerici, resta ben integrata all'interno della società.
(ANSAmed, 14 maggio 2014)
 
Il museo ebraico di Ferrara trasloca 
In attesa del restauro dell'edificio e delle sinagoghe, il materiale storico verrà trasferito per almeno due anni in altra sede. 
(la Nuova Ferrara, 14 maggio 2014)
 
Due opinioni su "Ebrei contro Israele"  
La storica Foa contro il libro di Meotti. Il semiologo Volli a favore.  
il testo è apparso sul portale degli ebrei italiani Moked )
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(Il Foglio, 14 maggio 2014) 
«Gli ebrei diventino tutti cittadini di Israele»  
Riproponiamo, a distanza di quattro anni, un articolo di Alain Elkann che a suo tempo destò una certa attenzione, ma non troppo. Davanti all'invito a diventare tutti cittadini di Israele, i commenti di parte ebraica furono quasi tutti del tipo: bello ma irrealizzabile. E naturalmente non mancarono le analisi dettagliate delle molte difficoltà che nel concreto si presenterebbero. Ma la realizzabilità pratica, così come la si può immaginare e prevedere, costituisce davvero l'elemento essenziale di un appello come questo? Non insegna niente la storia di Israele a questo riguardo?  
Gli ebrei possono non condividere la politica israeliana a condizione che si considerino come israeliani.
 
Gli ebrei possono non condividere la politica israeliana a condizione che si considerino come israeliani. Ma è pericoloso per tutti gli ebrei appartenere alla stessa nazione o avere lo stesso passaporto? Per 2000 anni, l'essere ebrei significava qualcosa di più di una religione, una legge morale, dei libri, una sinagoga e una tradizione orale del "popolo di una nazione". Durante un passato recente, gli ebrei sono stati obbligati a indossare una stella gialla con su scritto "Juden" o "ebreo". Adesso, gli ebrei possono essere fieri di essere cittadini israeliani, che parlano l'ebraico, leggono giornali, guardano la televisione e ascoltano la radio nella propria lingua. E' un cambiamento radicale per persone che non potevano diventare cittadini influenti nei Paesi dove vivevano ed erano pienamente accettati. Spesso parlano e scrivono molto bene nella loro lingua d'adozione. Conrad, un ebreo polacco, è diventato un grande scrittore di lingua inglese; Canetti, Musil, Zweig o Kafka scrivevano in tedesco e Bellow, Mailer e Roth in inglese. Svevo, Moravia e Bassani scrivevano in italiano, Sabato in spagnolo. Proust era uno dei maggiori scrittori del suo tempo. Ciascuno di questi autori era inestricabilmente legato alla sua lingua e alla sua cultura. Dunque Roth, Appelfeld, Oz, Grossman, Levitt, Wiesel, Glucksmann, Piperno, Levy sono tutti scrittori ebrei che scrivono in lingue differenti di cui anche l'ebraico fa parte. Dovrebbero essere tutti cittadini israeliani. 
La maggioranza degli ebrei non ha voglia di abbandonare la posizione sociale acquisita nella Diaspora.
 
Senza dubbio la maggioranza degli ebrei non ha voglia di abbandonare la propria posizione sociale, acquisita nella Diaspora, e di rinunciare al proprio lavoro, ma devono capire che non hanno più scelta. Hanno un paese che appartiene loro, e se lo desiderano possono acquisire la doppia nazionalità. Se un ebreo vuol veramente diventare un ebreo autentico, deve diventare israeliano. 
Gli ebrei avrebbero potuto sparire per sempre. Quindi anche se gli israeliani sono criticabili, è una fortuna che esistano.
 
Gli ebrei hanno sofferto l'Olocausto, la stella gialla e la soluzione finale, in questa stessa Europa dov'erano così ben accettati e assimilati. E' in questa Europa che si sono creati i ghetti e li si sono aboliti, in questa Europa che gli ebrei sono stati uccisi a milioni e in cui solo una piccola minoranza coraggiosa ha reagito. Ricordiamoci che ci sono ancora persone con un numero tatuato sulle braccia, perché sono stati disumanizzati e marchiati per essere uccisi. Gli ebrei avrebbero potuto sparire per sempre. Come possiamo dimenticarlo? Quindi anche se gli israeliani sono criticabili, è una fortuna che esistano. E' loro dovere lottare per la sicurezza, per il diritto di esistere e di permettere a tutti gli ebrei di vivere insieme, e di prendere coscienza della loro appartenenza ad Israele, quale che sia il luogo in cui vivono. 
Non credo che dovremmo vivere tutti in Israele, ma credo che dovremmo tutti essere israeliani. 
 
Gli ebrei prima erano un popolo che dipendeva da una nazione con un'unica religione, legge e lingua. Poi quando sono stati costretti a dividersi hanno mantenuto la loro religione e le loro tradizioni in famiglia e in sinagoga. Con la creazione dello Stato di Israele le cose sono cambiate e siamo diventati un popolo con un Paese e un lingua. Ovviamente, non è molto semplice comprendere l'idea di essere ebrei e israeliani, da almeno 2000 anni, siamo abituati a considerarci solo ebrei. Ripeto, non credo che dovremmo vivere tutti in Israele, ma credo che dovremmo tutti essere israeliani. 
Perché qualcuno che vive tranquillo e felice altrove dovrebbe sentirsi israeliano? Perché è ebreo e in Israele c'è uno stato ebraico basato su principi ebraici.
 
Perché qualcuno che vive tranquillo e felice in California o a Boston dovrebbe sentirsi israeliano? Dovrebbe perché è ebreo e in Israele c'è uno stato ebraico basato su principi ebraici. Essere ebrei in Israele non significa essere una minoranza in un paese sicuro, ma appartenere ad una maggioranza che affronta delle responsabilità e dei pericoli. Gli intellettuali nella Diaspora considerano che hanno il diritto in quanto ebrei di criticare la politica del primo ministro israeliano. Se questi intellettuali fossero cittadini di Israele, potrebbero votare contro il primo ministro e il suo partito, potrebbero combattere per le loro opinioni ed eventualmente cambiare la politica di Israele dall'interno. 
Un ebreo non può più esistere senza sentire, pensare e sapere che Israele è di nuovo il Paese degli ebrei.
 
In altri termini, volevo esprimere dei sentimenti profondamente personali sul fatto che un ebreo non può più esistere senza sentire, pensare e sapere che Israele è di nuovo il Paese degli ebrei. Un ebreo che vive in Italia con un passaporto italiano non è un esiliato, è qui per scelta. Può in qualunque momento diventare un ebreo israeliano, cosa che può contribuire a cambiare il destino del popolo ebreo dopo 2000 anni di esilio forzato. 
(La Stampa, 10 giugno 2010) 
La nuova fobia antisemita 
 A colloquio con l'ambasciatore d'Israele Naor Gilon. Il libro di Giulio Meotti, il boicottaggio in occidente, il pericolo Iran e il destino del popolo ebraico. "Oggi è politicamente corretto in Europa dire io odio Israele" . 
(Il Foglio, 14 maggio 2014)
 
Hamas insegna in tv ai bambini a «sparare a tutti gli ebrei» 
In un programma per bimbi della tv di Hamas, Al-Aqsa, si invitano i piccoli palestinesi a prendere a pugni, lanciare pietre e sparare a tutti gli ebrei. Il video risale al 2 maggio. 
(Tempi, 14 maggio 2014)
 
La Legione ebraica
 di Francesco Lucrezii
o  anniversario della Prima Guerra Mondiale e del 66o  anniversario dell'Indipendenza di Israele, dedicato al tema "La Legione Ebraica nella Prima Guerra Mondiale. Alle origini dello Stato di Israele" (promosso dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, dall'Associazione Italia-Israele di Napoli e dal Lions club "Napoli 1799", con la partecipazione, oltre al conferenziere Stefano Magni, di Rav Scialom Bahbout, Ugo Maria Chirico, Daniele Coppin, Giuseppe Crimaldi, Luciano Minieri).
(moked, 14 maggio 2014) 
Il discorso radiofonico di David Lloyd George nel 1939 
Ebrei a San Marino: i documenti sono stati consegnati allo Yad Vashem 
(SMTV San Marino, 13 maggio 2014)
 
«Suono le note scampate alla Shoah» 
Francesco Lotoro è un cacciatore di partiture musicali particolari: recupera e archivia la musica composta nei Lager durante la Seconda Guerra Mondiale.
 di Stefano Landi
(Corriere della Sera, 13 maggio 2014)
 
Una persona su quattro, nel mondo, è d'accordo con gli stereotipi contro gli ebrei 
L'antisemitismo è diffuso ovunque, secondo un sondaggio condotto per l'Anti-Defamation League in 101 Paesi più i territori palestinesi. 
Il motivo è semplice: dirsi antisemiti oggi è immorale, mentre dirsi antisionisti è segno di una più elevata moralità. 
 Preoccupante è che il 35% degli intervistati non abbia mai sentito parlare dell'Olocausto, in particolare i giovani; il 66%, in tutto, non ne ha sentito parlare o non crede che le ricostruzioni storiche siano accurate. 
(america24, 13 maggio 2014)
 
Verona - Imbrattata con una svastica la sede degli ex Deportati 
(Corriere del Veneto, 13 maggio 2014)
 
Turchia: importanza della posizione di Gerusalemme per la pace in Medio Oriente 
(CRI online, 12 maggio 2014)
 
Oracolo, parola dell'Eterno, riguardo a Israele. Così parla l'Eterno che ha disteso i cieli e fondata la terra, e che ha formato lo spirito dell'uomo dentro di lui: «Ecco, io farò di Gerusalemme una coppa di stordimento per tutti i popoli all'intorno; e questo concernerà anche Giuda, quando si cingerà d'assedio Gerusalemme. E in quel giorno avverrà che io farò di Gerusalemme una pietra pesante per tutti i popoli; tutti quelli che se la caricheranno addosso ne saranno malamente feriti, e tutte le nazioni della terra s'aduneranno contro di lei. In quel giorno, dice l'Eterno, io colpirò di smarrimento tutti i cavalli, e di delirio quelli che li montano; io aprirò i miei occhi sulla casa di Giuda, ma colpirò di cecità tutti i cavalli dei popoli. E i capi di Giuda diranno in cuor loro: 'Gli abitanti di Gerusalemme sono la mia forza nell'Eterno degli eserciti, loro Dio'. In quel giorno, io renderò i capi di Giuda come un braciere ardente in mezzo alla legna, come una torcia accesa in mezzo ai covoni; essi divoreranno a destra e a sinistra tutti i popoli d'ogn'intorno; e Gerusalemme sarà ancora abitata nel suo proprio luogo, a Gerusalemme».
(Dal libro del profeta Zaccaria, cap. 12) 
 
Ebrei ultraortodossi manifestano al cenacolo
 Alcune centinaia di ebrei ultraortodossi si sono riuniti vicino al cenacolo a Gerusalemme per chiedere che venga mantenuta la sovranità israeliana su questo luogo in cui Papa Francesco celebrerà la messa tra meno di due settimane. Là dove i cristiani ricordano l'ultima cena di Gesù, gli ebrei venerano la Tomba del Re David. 
 
"Nel momento in cui si toccasse lo status quo di questo luogo, avverranno cose nefaste", ha avvertito il rabbino Avraham Goldstein, accusando il governo israeliano di voler restituire il cenacolo al Vaticano.
Circa ventanni fa, quando gli accordi di Oslo stavano per essere conclusi, Shimon Peres disse qualcosa dello stesso tipo: Ormai la pace è fatta: è soltanto una questione di pochi confini tra villaggi.  
 ma nessun accordo è mai stato ufficializzato. I manifestanti hanno indetto una nuova protesta per il 22 maggio, tre giorni prima dell'arrivo del Papa.
(Giornale del popolo, 13 maggio 2014)
 
Concorsi oleari: riparte TerraOlivo 2014 Jerusalem 
Il concorso, che si terrà alle pendici del Monte degli Ulivi della città Santa di Gerusalemme nel periodo 16/18 giugno 2014, sarò curato anche quest'anno dalla collaudatissima squadra guidata da Raul Castellani (Argentina), Antonio G. Lauro (Italia) e Moshe A. Spak (Israele). 
(Teatro Naturale, 13 maggio 2014)
 
Basket - Maccabi Tel Aviv in semifinale e pronto per la F4 di Milano
 di Alessio Teresi
(All Around, 12 maggio 2014)
 
Oltremare - Sde Dov 
Della stessa serie :                                                                                                        
 
 
 
Sde Dov pare tutto meno che un aeroporto. Più simile a un magazzino che per strani motivi ha una sala d'attesa. O al cortile di una scuola elementare all'ora del ricevimento genitori. Bambini sovraeccitati scorrazzano con israeliana anarchia e decisamente senza scarpe, madri tirano fuori da borsoni a tracolla dei passeggini ogni genere di mercanzia alimentare e non, padri infastiditi dal concetto stesso di attesa parlano al cellulare o comperano ai bambini ghiaccioli nell'unico bar, grande quanto uno stanzino per le scope ma superaccessoriato di caramelle e cioccolatini. Il caffè è pessimo, ma a me Sde Dov piace moltissimo. È la faccia stessa di questo paese: piccolo e stracolmo, sempre in movimento anche se si tratta di prendere un aereino piccolo piccolo e farsi lanciare da una fionda gigante fino a Eilat. Il top della libertà, da queste parti: volare, ma non lasciare il paese. Per "Dov" si intende Dov Hoz, pioniere dell'aviazione israeliana, cognato del Moshè Sharett che fu poi il secondo Primo Ministro d'Israele. I due facevano parte di una non sempre allegra combriccola di telavivesi che incrociò le proprie vite negli anni Venti e Trenta, anni di piccole unità clandestine poi confluite nell'esercito regolare dopo il '48, compravendite di terre con arabi inturbantati, costruzioni di piccole villette mono o bifamiliari che oggi stanno facendo la fortuna di restauratori o di costruttori di grattacieli. Gli aeroporti sono di solito luoghi remoti, cui si arriva per lunghi rettilinei autostradali. Non Sde Dov: stando in spiaggia a Tel Aviv si è a poche centinaia di metri dalla pista di atterraggio, che si allunga di poco oltre la fine del Namal, il porto subito a nord del centro città. Il mistero che si portano dietro gli aerei in decollo o atterraggio, lo si può osservare stando placidamente sdraiati in costume da bagno, sempre che i bambini di accompagnamento non piantino la grana che loro, gli aerei, vogliono vederli proprio toccare il suolo. E allora via, passeggiata di dieci minuti oltre il faro, e effettaccio assicurato.
(moked, 12 maggio 2014)
 
Sde Dov 
Individuato da scienziati israeliani un gruppo di geni legati alla sindrome di Prader-Wi 
(AGI salute, 12 maggio 2014)
 
Giappone e Israele contro la minaccia nucleare di Nordcorea e Iran 
Il premier Netanyau a Tokyo, con Abe discute di Medio Oriente 
(TMNews, 12 maggio 2014) 
La natura come terapia psicoanalitica: confronto Israele-Italia 
L'orticoltura utilizzata come mezzo professionale in programmi di terapia e riabilitazione
 di Gianni Avvantaggiato
"La terapia orticulturale nella riabilitazione psichiatrica in Italia e in Israele: esperienze a confronto" , è stato presentato da Beautiful Israel Italia, in collaborazione con la Cattedra di Psichiatria dell'Università di Roma Tor Vergata e con il patrocinio dell'Ambasciata d'Israele in Italia.
"Il Giardino della Mente"  curato dalla Cattedra di Psichiatria di Tor Vergata, diretta da Alberto Siracusano. Un luogo sia mentale sia fisico all'interno degli spazi dell'università che sarà inaugurato dopo l'estate 2014, dedicato ad attività finalizzate alla riabilitazione di gruppo.
(Ambient&Ambienti, 12 maggio 2014) 
Un schifo morale, non terrorismo
 Molte famiglie ebree sarebbero ben felici di riportare in vita i loro cari uccisi in attentati terroristici in cambio di qualche graffito offensivo sui muri delle loro case. 
(israele.net, 12 maggio 2014)
 
La Terra promessa delle startup 
Dal biotech alla sicurezza ogni anno in Israele nascono 800 imprese  
scouting  e dopo una lunga ricerca ha incontrato Domenico Catanese, fondatore di Prima Vera, azienda milanese con know how e competenze nell'efiìcientamento energetico. Una sinergia che il prossimo 20 maggio sfocierà nella costituzione a Tel Aviv di una società che parteciperà a una gara per l'ottimizzazione e la fornitura del fabbisogno energetico di 11 ospedali del Paese (si veda II Sole 24 Ore del 17 febbraio 2014). 
(Il Sole 24 Ore, 12 maggio 2014)
 
Qualcomm offre 300 mllioni di dollari per i chip dell'israeliana Wilocity 
(La Stampa, 12 maggio 2014)
 
Questo è il messaggio che avete udito da principio: che ci amiamo gli uni gli altri, e non facciamo come Caino, che era dal maligno, e uccise il suo fratello. E perché l'uccise? Perché le sue opere erano malvage, e quelle di suo fratello erano giuste. Non vi meravigliate, fratelli, se il mondo vi odia. Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte. Chiunque odia il suo fratello è omicida; e voi sapete che nessun omicida ha la vita eterna dimorante in sé. Da questo abbiamo conosciuto l'amore: che Egli ha dato la sua vita per noi; noi pure dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli. Ma se uno ha dei beni di questo mondo, e vede il suo fratello nel bisogno, e gli chiude le proprie viscere, come dimora l'amor di Dio in lui? Figlioli, non amiamo a parole e con la lingua, ma a fatti e in verità. Da questo conosceremo che siamo della verità e renderemo sicuri i nostri cuori dinanzi a Lui.
Dalla prima lettera dell'apostololo Giovanni, cap. 3
 
 
II segno degli ebrei alla guerra di Spagna 
I Volontari ebrei combattenti nella guerra civile spagnola e la compagnia Botwin  è il volume di appena 55 pagine (con moltissimi documenti), che "La Collezione Granfranco Moscati" ha appena pubblicato, a cura del medico e storico torinese Gustavo Ottolenghi, già autore di Storia postale dell'antisemitismo nazista e di Racconti ebraici . 
Compagnia Botwin , (che prende il nome da un giovane sindacalista polacco condannato a morte negli anni Venti) sappiamo adesso dal libro che ha avuto sette comandanti, tutti morti in combattimento in un solo anno (1938), che ha avuto un organico di 160 uomini, e ne ha persi 66 in combattimento. È vero, la partecipazione ebrea alla guerra di Spagna è stata molto più alta, 7.760 volontari su 35 mila delle Brigate Internazionali. Ma la Compagnia Botwin aveva la sua bandiera con la scritta del nome in ebraico, il suo inno, in yddish. E un giornale (con titoli in ebraico) che riuscirono a pubblicare per oltre un anno. Un cippo ricorda la Compagnia del parco di Barcellona. Ma, fanno notare Moscati e Ottolenghi, non è materia che si studi nelle scuole o a cui siano stati dedicati capitoli nei tanti testi sulla guerra di Spagna. 
Per chi suona la campana . Ma se avrete fra le mani questo piccolo libro, leggete le didascalie sotto le fotografie dei comandanti e dei combattenti ebrei in Spagna. Coloro che non sono morti in Spagna (i più fucilati dai franchisti) e sono riusciti a fuggire in Francia, sono stati internati dai francesi e poi consegnati ai nazisti e fmiti nei campi di sterminio. Altri sono caduti nella Resistenza. Altri ancora, vi dice lo studio e la ricerca di Ottolenghi, sono morti combattendo nel ghetto di Varsavia, e nella Resistenza europea. Tutto ciò spiega, credo, l'importanza della pubblicazione. 
(il Fatto Quotidiano, 12 maggio 2014) 
Dreyfus, processo da thriller
 Robert Harris parla al Salone del Libro di Torino del suo "L'ufficiale e la spia", racconto del caso che scosse la Francia dell'800. All'analisi storica l'autore unisce un'atmosfera da suspence sul ruolo svolto dal colonnello Georges Picquart. Un testo attuale che fa riflettere sugli scandali di oggi e sul potere dei media. L'immediatezza delle notizie del tempo e il confronto con la velocità di Internet, il rimando al fenomeno Wikileaks.  
L'ufficiale e la spia , l'ultimo romanzo del cinquatasettenne scrittore inglese (Mondadori: presentato al Lingotto in uno degli incontri più affollati), racconta ancora una volta quel caso, legato anche al J'accuse  di Zola. Ma lo fa dal punto di vista di uno dei protagonisti, l'ufficiale Georges Picquart che, seppure antisemita, mise a repentaglio la carriera per far emergere l'innocenza di Dreyfus. 
(Il Messaggero, 12 maggio 2014)
 
Quegli ebrei (di sinistra) che odiano Israele
 La sinistra letteraria e giornalistica è posseduta da una furia antigovernativa che è nello stesso tempo il riflesso e il motore della sua fama. 
Il termine "grande" è del tutto fuori luogo. Oz sarà forse un "bravo" scrittore, ma la grandezza è un altra cosa.  
 ha scritto «non è solo un'organizzazione terrorista», ma anche il rappresentante di un'idea.
(il Giornale, 12 maggio 2014)
 
L'ambasciatore in Vaticano: "Sono atti isolati Bergoglio sarà il benvenuto"  
Ambasciatore Evrony, il patriarca Fund Twval parla di "atmosfera avvelenata" in Israele a sole due settimane dalla visita del Papa in Medio Oriente. E così?  
- I vescovi oggi si dicono però preoccupati degli "atti divandalismo non puniti" contro edifici cattolici. Atti che rappresentano, sostengono, "anche un colpo alla democrazia compiuto dalla stessa Israele". Lei che cosa risponde? 
- Ma la visita di Francesco in Israele avrà comunque condizioni di sicurezza della massima garanzia?  
Israele, lo scandalo degli ebrei
 
Sul nostro sito si può trovare un articolo, risalente al tempo della prima guerra del golfo contro Saddam Hussein, che ha come titolo  
L'Antitaliano  (quel Giorgio Bocca che da giovane fu fra i due o trecento eletti del regime fascista a firmare il Manifesto della Razza) e che vi sono stati intellettuali americani sempre entusiasti di denunciare "l'imperialismo USA" (per esempio quei Chomsky e Falk che hanno un posto d'onore anche fra gli ebrei antisemiti analizzati in questo libro); e così anche per altri Paesi. Ma non si è trattato né per quantità né per qualità di fenomeni paragonabili all'"odio di sé" di intellettuali e giornalisti e di certi gruppi di politici e perfino di rabbini ebrei o al sistematico tentativo di danneggiare il proprio Paese che caratterizza l'azione di molte ONG israeliane e dei personaggi ebrei di quelli descritti da questo libro.
Haaretz  sia stato quello del Mandato britannico...), sostengono in genere di agire per giustizia o per fedeltà all'autentica tradizione ebraica. Israele sarebbe nato da un "peccato originale": per i religiosi più estremi, la ribellione contro l'esilio inteso come punizione divina per i peccati del popolo ebraico; per i laici, la violenza inferta dalla "colonizzazione" ebraica in Palestina, in particolare la "pulizia etnica" che sarebbe stata fatta durante la guerra del 1948. L'argomento teologico è ininfluente qui e comunque è fortemente minoritario anche negli stessi ambienti religiosi: lo sostengono esplicitamente solo alcuni ultraestremisti come la setta dei Naturei Karta (quelli che girano con la kefià  e la bandierina palestinese a mo' di distintivo), mentre gli altri ultraortodossi sembrano protestare soprattutto contro la laicità dello Stato di Israele e cercare allo stesso tempo di strappare privilegi economici e normativi.
The Oslo Syndrome : fra i bambini maltrattati e fra le vittime di rapimenti spesso si nota una dipendenza psicologica dai propri torturatori, una dipendenza che a volte diventa adesione. È la "Sindrome di Stoccolma" (chiamata così da un episodio emblematico di questo tipo accaduto fra gli ostaggi di una rapina a una banca nella capitale svedese). Sottoposti alla pressione soverchiante del disprezzo antisemita da parte della società circostante da cui vorrebbero essere riconosciuti e accettati, vi sono ebrei che ne accettano, anzi ne esagerano, l'odio. È il caso esemplificato in maniera estrema dall'ebreo austriaco Otto Weininger, morto suicida a ventitré anni nel 1903 dopo aver pubblicato un libro molto influente, Geschlecht und Charakter  ("Sesso e Carattere"), in cui la Cristianità è descritta come "la più alta espressione del più grande destino", mentre l'Ebraismo "la più vile codardia".
Estratto dal libro "Ebrei contro Israele" 
«Lo hanno chiamato J-Call (European Jewish Call for Reason) ma è la versione in salsa europea di J-Street, la lobby ebraica liberal e pacifista nata nel 2008 in risposta all'American Israel Public Affairs Committee e che si è opposta, per dirne una, alle sanzioni contro la Repubblica islamica dell'Iran. J-Call dice di essere un "appello alla ragionevolezza" per la pace tra Israele e i palestinesi. Ma la ragionevolezza è stata riassunta nella critica al governo del premier israeliano, Benjamin Netanyahu. Gli intellos ebrei firmatari impartiscono lezioni sul "futuro di Israele", ma dimenticano il programma nucleare dell'Iran, i missili Scud consegnati a Hezbollah e i razzi che Hamas continua a lanciare da Gaza. Dicono "siamo al di sopra delle divisioni partigiane", ma rivendicano di essere "la sinistra ebraica della Diaspora", da non confondere con "la sinistra al governo in Israele", come spiega il professore Ze'ev Sternhell, uno dei promotori.
Happening e barbecue con i nostri fratelli di Itamar . Gomel scrisse quindi una lettera pubblicata sul mensile Shalom : "Itamar non è un posto da barbecue e i suoi abitanti non sono sentimentalmente i 'nostri fratelli'". I Fogel, tutti, fino al neonato decapitato, erano esseri umani inferiori alle vittime arabe e per questo meno degni di indignazione da parte non solo dell'Occidente, ma anche dell'intellighenzia  ebraica di sinistra.
Scintille , dove si definisce "levantino d'Europa", Lerner non rinnega l'Ebraismo, lo celebra piuttosto come qualcosa che ha a che fare esclusivamente con la tolleranza, con la mescolanza delle etnie e delle religioni (leggi: Islam), con l'ibridazione delle culture, con l'idea d'esilio, di Diaspora e di meticciato. Lerner offre la propria saga familiare come un'esortazione al cosmopolitismo, che pure è uno dei tratti che hanno reso grande la cultura ebraica del Novecento e nei secoli. Ma così facendo, condannando l'esito sionista dopo la Shoah , Lerner si pone sotto la costellazione di quella stessa catastrofe che ha sostituito al ghetto le camere a gas. Nulla dalle sue pagine lascia trapelare amore e orgoglio per come la costruzione esclusiva del monoteismo giudaico abbia partorito democrazia e diritti umani in Occidente. Non c'è alcun allarme sulla volontà iraniana di incenerire Israele né sull'odio nuovo e antichissimo che investe anche gli ebrei della Diaspora (leggi: la strage di Mumbai). Non c'è compiacenza per il grado di felice integrazione di etnie, lingue ed esperienze diverse in Israele, per la forza delle sue istituzioni e della cultura laica e religiosa. Non c'è traccia di generosità verso l'esperimento sionista, un paese che respira fra la vita e la morte da sessant'anni e che fin dai propri albori ha combattuto duramente restando una grandissima democrazia.
gilgul ", che secondo la Qabbalah  ebraica è il frenetico movimento delle anime vagabonde. Con queste "scintille", che ripercorrono la propria storia dalla Polonia al Libano, Lerner accusa Israele di "inadeguatezza" e compie una sottile inconfessata apostasia rispetto a questo Paese e al suo destino, secondo lui vittima della "nozione soffocante di nemico". Nel libro Lerner se la prende anche con chi, come le famiglie israeliane vittime degli attentati, ha voluto mostrare le immagini di morte dopo che sono passati i kamikaze . "La morbosità con cui si celebra il dolore è insinuante fino a obnubilare i sensi", scrive Lerner, che vorrebbe dissacrare la sofferenza delle migliaia di civili assassinati dai terroristi suicidi. "I servizi filmati trasmessi alla televisione dopo gli attentati indugiano sulle membra violate dei cadaveri, sulle pozze di sangue, sui feriti che urlano".
 
(Notizie su Israele, 11 maggio 2014) 
Il giorno in cui Jimmy Carter  fu messo a tacere 
Il testo che segue è il commovente resoconto, fatto da un testimone oculare, di un incontro avvenuto nel 1977 alla Casa Bianca tra Menachem Begin e Jimmy Carter. L'autore, Yehuda Avner, è stato ambasciatore di Israele nel Regno Unito e consigliere di quattro primi ministri israeliani, tra cui Menachem Begin. L'articolo è apparso la prima volta nel settembre 2003 sul "Jerusalem Post", e nella presentazione che abbiamo letto su un altro sito si dice: "Come tutti i ministri israeliani da Ben Gurion a Shamir, e contrariamente a quelli che sono venuti dopo, Menachem Begin aveva fede, visione strategica, spina dorsale di fronte alle pressioni, e una politica ispirata a principi di lungo respiro invece che una tattica guidata da immediate e gratificanti convenienze". 
 
(Jerusalem Post, 12 settembre 2003 - trad. www.ilvangelo-israele.it)  
Domandatemi di Auschwitz
 Parla Renate Lasker-Harpprecht, 90 anni. sopravvissuta all'orrore.  "Io, ebrea 70195 di Auschwitz" 
 di Giovanni di Lorenzo
- Suo marito mi ha detto che non ha quasi mai parlato, nemmeno con lui, del periodo da lei trascorso nel lager.  
- A novant'anni, le capita mai di raccontare un po' più facilmente di prima quello che le è successo ad Auschwitz e a Bergen-Belsen?  
- Non aveva paura che il raccontare le avrebbe fatto troppo male? Che la gente avrebbe reagito con insensibilità o superficialità?  
- La gente non voleva saperne molto?  
- Come se lo spiega? 
 «Da un lato, tutti in qualche modo si vergognano, perché si tratta della Germania. Ma fanno anche qualcosa che mi irrita profondamente: cominciano immediatamente a parlare del loro terribile destino in 
guerra. Dei bombardamenti subiti. Allora interrompo il discorso.Il defunto scrittore Hans Sahl ha coniato una frase che uso sempre quando serve: "Siamo gli ultimi, facci delle domande!"». 
- Lei è cresciuta a Breslavia. Quando ha notato per la prima volta l'ostilità nei confronti degli ebrei?  
- E i suoi compagni di scuola, erano maldisposti? 
 «No, non direi. Ma c'erano quei favolosi genitori che volevano infilarli immediatamente nella Gioventù Hitleriana. Avevoun'amica che portava un grande nome: Hella Menzel, una discendente di Adolph von Menzel». 
- Il celebre pittore?  
- Non ha più rivisto Hella Menzel?  
- So che è accaduto di ben peggio. Però esserere spinta sulla porta di casa dev'essere stato molto mortificante per lei, che era una ragazzina.  
- Come ha reagito suo padre quando è iniziata la discriminazione degli ebrei? 
 «E successo all'improvviso. Chi, prima del 1933, avrebbe chiamato qualcuno "porco ebreo"? Mio padre si era identificato con la Germania. Diceva "Prima o poi convinceranno quel pazzo che non abbiamo voluto tutto questo!". Per questo non si è dato molto da fare per emigrare. Si era recato con la nave in Israele, che allora si chiamava Palestina, per visitarla Ma poi era tornato indietro». 
- Non voleva andarci a vivere? 
 «No. Immagini: un noto ed eccellente avvocato si trasferisce in un Paese del tutto diverso. Cosa ci va a fare?». 
- Nemmeno il pogrom della Notte dei cristalli del  1938 ha convinto i suoi genitori che non c'era tempo da perdere? 
 
«Certo. Si vedevano sempre meno ebrei per le strade. Ma non era affatto semplice lasciare il Paese. Gli altri Paesi non erano disposti ad accogliere tanto facilmente emigrati ebrei. Mio padre ha tentato di 
portarci in Italia. Era un grande amico della cultura italiana. E c'era quasi riuscito! Avevamo anche già spedito i nostri mobili con un enorme container. Non sono più saltati fuori. Non avevamo più mobili, dovevamo lasciare casa nostra, abbiamo vissuto stretti stretti da parenti con i quali non eravamo in grande familiarità. Anita e io fummo destinate al lavoro coatto». 
- I suoi spazi diventavano, letteralmente, sempre più stretti. Aveva molta paura? Oppure l'ha rimossa? 
 «Sicuramente ci ha aiutato a sopravvivere il fatto che, in fondo, eravamo incoscienti. Abbiamo sempre vissuto alla giornata». 
- Perché era così giovane? 
 «Eravamo così giovani. E dovevamo vedercela con i problemi quotidiani. Quando scoppiò la guerra, dovemmo sfacchinare terribilmente. Anita e io abbiamo lavorato in una cartiera dove si produceva carta igienica. Prima mi avevano mandato alla raccolta rifiuti, che era ancora peggio. Dovevamo cercare le parti in metallo trai rifiuti, fra topi e gatti morti». 
- Il 9 aprile 1942 i suoi genitori furono deportati. Sapevano già che sarebbero stati arrestati? 
 «No, non furono arrestati, e nessuno bussò alla porta. I miei genitori ricevettero una comunicazione: "Domani alle ore tot dovrete recarvi al campo di raccolta .. ". E ci sono andati. Hanno ubbidito. Invece, molta più gente sarebbe dovuta scappare». 
- Sono andati loro stessi al macello? 
 «Sì, sono andati al macello. La sera prima, i miei genitori hanno fatto i bagagli, si poteva portare con sé dieci chili di vestiti, più o meno. Poi ci siamo salutati. Mio padre ha dettato a mia sorella una sorta di testamento. A un certo momento io sono andata a dormire. Me ne vergognerò sempre, ma non ce la facevo più. Mia madre era seduta nella stanza accanto e piangeva. La sentivo. Sapeva che non avrebbe più rivisto le sue bambine». 
- I suoi genitori immaginavano come sarebbe stato terribile il lager? 
 «Immagino che durante il trasporto i miei genitori abbiano sentito abbastanza. Abbiamo saputo poi che erano stati portati in un lager vicino a Lublin. Un giorno un gruppo di persone fu portato davanti a una fossa. Furono costretti a denudarsi, dopodiché spararono loro alla nuca e caddero nella fossa. È probabile che i miei genitori siano stati uccisi così. Non so se i loro resti siano poi stati esumati e sepolti in una tomba comune». 
 Nel libro di sua sorella, al quale ha contribuito con qualche ricordo, ho letto che già prima della sua deportazione ad Auschwitz lei aveva saputo che giravano terribili voci sul lager. 
  Avevate falsificato dei documenti di viaggio per alcuni prigionieri di guerra francesi e voi stesse avevate cercato di fuggire. Lei fu condannata, separata da Anita e portata in prigione...  
  Aveva un' idea di cosa fosse Auschwitz? 
  Lei giunse ad Auschwitz nel 1943. 
  In tanta angoscia aveva almeno un rifugio mentale? 
  Qual è stata la sua prima immagine di Auschwitz? 
  Se ne parlava già? 
  Che aspetto avevano le prigioniere? 
  Da un' altra detenuta? 
  Intendeva l'orchestra di ragazze di Auschwitz, dove sua sorella suonava il violoncello. 
  Che impressione le fece? 
  L'orchestrina doveva accompagnare musicalmente ogni giorno l'uscita e il rientro dei detenuti che lavoravano fuori dal lager, ma doveva anche suonare regolarmente per il personale delle SS. Mi pare che sua sorella abbia addirittura eseguito un assolo per il terribile medico del lager, Josef Mengele. 
  Dopo che ebbe ritrovato Anita, cosa le successe? 
  Perché dovette andarci? 
  Ma cosa c'era da rubare? 
  Tutto? 
  In quel piazzale dell'appello? 
  Quale? 
 Leise rieselt der Schnee . Ma non se ne fece nulla, perché un giorno caddi a terra durante l'appello. E quando riaprii gli occhi ero nell'infermeria del lager. Pensai che era la fine. Nel mio letto c'era un'altra donna. Ma ormai era morta, giaceva senza vita accanto a me». (Tace).  
 Lei dice: pensai che era la fine... 
  Che però, per quanto la cosa possa suonare assurda, quei giorni desiderò la morte: così ha scritto nelle sue memorie. 
  Ma sua sorella è andata poi da Maria Mandl, la sovrintendente del lager femminile. Ha raccolto tutto il suo coraggio e le ha chiesto di impiegarla come staffetta. 
  Era una donna rozza? 
  Intende la belga Mala Zimerbaum? Potrebbe raccontare la sua storia? 
  Ma per ogni campo? 
  Edek Galinski, il fidanzato di Mala. Questo caso è documentato. 
  La fuga era fallita. 
  KZbeingKZ,  non le vollero concedere la morte di mano propria. Le bendarono le ferite, la portarono nel cortile del crematoria e le spararono. Poi sostituirono tutti i detenuti che avevano svolto funzioni maggiori e minori nel lager. Questi furono mandati a spaccare pietre. Ebbi di nuovo fortuna, poiché i sorveglianti sapevano che mia sorella suonava nell'orchestra. Pensarono: se una sta qui, l'altra non scapperà. Quindi ho ottenuto il lavoro di Mala». 
 Il gesto di ribellione di Mala vi ha impressionato? 
  Tra i detenuti c'era una qualche forma di solidarietà? Oppure ad Auschwitz ognuno pensava solo a se stesso? 
  E le ebree nelle loro baracche erano unpo' solidali tra loro? 
  I detenuti polacchi erano particolarmente astiosi? 
  Intende le detenute russe? 
  Ha mai colto un moto umano nei suoi guardiani? 
  Sa perché lo faceva? 
  Come si spiega che quasi tutti i sorveglianti e le sorveglianti abbiano completamente ignorato quella sofferenza? 
  Dei circa sei milioni di ebrei uccisi nell'Olocausto una vittima su quattro era un bambino. Crede che un simile orrore affondi le radici anche nella mentalità di un popolo? 
  Sa come si chiamava quella bambina italiana? 
  Nel lager, diceva, ci si poteva procurare tutto. Com'era possíbile? 
  I kapò imboscavano tutto? 
  E cosa se ne facevano di quella ricchezza?   Cioè ottenevano una fetta di pane in più? 
  Piaghe da mancanza di vitamine? 
  Mi rendo conto che questa domanda può suonare addirittura odiosa: ai tempi del lager ha mai fatto qualcosa di cui si vergogna? 
  Una simile piccolezza! 
  Era possibile corrompere gli SS? 
  Chilometri e chilometri... 
  Cosa intende? 
  Credo che lei non debba avere alcuna remora. La marcia verso Belsen è avvenuta nel 1944, da un inferno all'altro. 
  Moriva di malattia e debilitazione... 
  Umiliazione. 
  Come si comportarono quei tedeschi entrando nel lager? 
  E quando i tedeschi di quel posto lì vicino hanno vista quei mucchi di cadaveri e le fosse: come hanno reagito? 
  ...e non sapevano? 
  È vero che dopo la liberazione da parte degli inglesi è dovuta rimanere ancora un anno a Belsen? 
  Dopo la guerra ha vissuto dapprima in Gran Bretagna, dove ha trovato lavoro presso il servizio tedesco della Bbc, in un primo momento come segretaria, poi come moderatrice. Successivamente, ha faticato molto per riavere il passaporto tedesco. 
  Se lo si vedesse in un film, si direbbe... 
  Non ha tremato di rabbia? 
  Le è stato difficile tornare in Germania? 
  Il giornalista televisivo Werner Höfer? A quell'epoca certamente non si sapeva che nel 1943 aveva approvato la condanna a morte di un giovane pianista. 
  Alla Croix-Velmer la conoscono molto bene... 
  Riescono le parole a descrivere l'orrore che lei e tanti altri avete sofferto ad Auschwitz? Alcuni, anche fra i sopravvissuti, dicono che la lingua non ne è capace. 
  Ma con i suoi racconti lei riesce a far rivivere quello che è successo ad Auschwitz e a Belsen. 
  Ci ha comunque provato? 
  E come hanno reagito? 
  Nelle poche interviste che ha rilasciato lei ha più volte preso in giro gli ex detenuti dei campi di concentramento che si scompigliano i capelli e piangono quando parlano di Auschwitz. 
  Non ne hanno diritto? 
   Perché no? 
  Deve fare i conti con un sentimento che ribolle anche in lei? 
 pudeur ». 
 Pudore. 
  Voleva evitare i sentimenti di sua sorella? 
  Crede ancora alle persone, in generale? 
  Lo sente? 
 (la Repubblica, 11 maggio 2014)
 Ebrei per scelta in Uganda 
Gli ebrei di San Nicandro , edito da Giuntina), sempre negli anni Venti un gruppo di abitanti dell'Uganda orientale ha abbracciato l'ebraismo dando vita alla congregazione degli Abayudaya. Nulla a che vedere con le comunità che rivendicano l'appartenenza a una delle mitiche dieci tribù perdute di Israele. Di quelle si è occupato per decenni Tudor Parfitt, docente alla London University e a Harvard, cercandole in tutti i continenti e in situazioni tali che è stato definito «il vero Indiana Jones»; e ne ha scritto in oltre 20 straordinari libri (l'ultimo, Black Jews in Africa and the Americas , Harvard University Press). No, gli Abayudaya non vantano lontane radici, ma una libera scelta. E le cose stanno così: alla fine dell'Ottocento l'Uganda diventò protettorato britannico anche grazie all'aiuto di forze militari locali guidate dal valoroso Semei Kakungulu. Per ringraziarlo, i britannici lo designarono governatore di una provincia a est dove lui fondò Mbale, oggi una delle tre principali città ugandesi. Dagli scritti storici di Arye Oded, che è stato a lungo ambasciatore israeliano in Uganda, si apprende che a quel punto Kakungulu comincia a dedicarsi solo allo studio biblico, e un giorno del 1919 dichiara pubblicamente: «Da oggi sono ebreo». Lo seguono quasi l'intera famiglia e circa duemila discepoli. L'ex guerriero però sa che non padroneggia ancora tutti gli elementi culturali e liturgici ebraici, quindi cerca contatti con qualunque ebreo si trovi a passare da quelle parti, chiede istruzioni e strumenti introvabili nella zona: dalla Torah  come si sa, è cosa ben diversa dal Vecchio Testamento cristiano  agli scialli di preghiera, ai filatteri... Gli Abayudaya così possono osservare rigorosamente leggi e tradizioni giudaiche; continuano a farlo dopo la morte di Kakungulu (1929), e nonostante le feroci persecuzioni del dittatore Idi Amin durante gli anni Settanta. Poi tra il 2001 e 2002 Si convertono secondo i dettami dell'ebraismo ortodosso. E oggi sono ancora li, in alcuni villaggi a nord di Mbale: in so0 circa, ma fieri del pieno riconoscimento ricevuto dal Rabbinato israeliano e del legame consolidato con l'ebraismo occidentale.
(Corriere della Sera, 11 maggio 2014)
 
Spiaggia, Picasso e sinagoga, Tel Aviv regina del Mediterraneo 
(il Giornale, 11 maggio 2014)
 
Giornale pro Hamas in vendita in Giudea-Samaria dopo sette anni di bando 
(Fonte: Aki, 10 maggio 2014) 
Netanyahu tra i veterani dell'Armata Rossa 
Festa patriottica a Natania con l'orchestra delle forze armate di Israele tra inni, bandiere con la falce e martello e divise stracolme di medaglie. 
(La Stampa, 10 maggio 2014) 
Tchudnovsky Itzhak . (ripreso da Repubblica) 
In Medio Oriente occorre ora realismo 
(Il Borghesino, 10 maggio 2014)
 
Gli "angeli" di Abu Mazen, velo, basco e kalashnikov 
Le 23 guardie del corpo del leader palestinese addestrate dagli italiani 
(La Stampa, 10 maggio 2014)
 
Anche i hassidim fanno yoga 
(la Repubblica, 10 maggio 2014)
 
Ebrei contro Israele, l'analisi di Giulio Meotti 
Un libro che mette sotto accusa gli ebrei che delegittimano lo Stato d'Israele 
(ANSAmed, 9 maggio 2014)
 
*
Un esempio attuale di come ebrei possano mettersi sconsideratamente contro Israele ci è offerto dal romanziere Amos Oz. 
Amos Oz: gli ultras ebrei sono una versione locale di neonazisti 
il semplice fatto di usare questo termine sbagliato, volutamente offensivo e calunnioso, costituisce per i coloni unattenuante. 
) sono, a suo avviso, "termini edulcorati di un mostro che dobbiamo ora chiamare con il suo nome: sono gruppi neonazisti ebraici". Oz ha aggiunto che il loro comportamento aggressivo verso le minoranze non è in alcun modo differente da quello mantenuto da gruppi neonazisti nel mondo. 
(ANSAmed, 9 maggio 2014) 
Israele celebra l'anniversario dell'indipendenza a San Marino 
Concerto al Santa Chiara che vuole farne conoscere musica e cultura
 
E' dagli inni nazionali che aprono il concerto, sottolineando che Consolo era di origine ebrea e dall'"in bocca al lupo" a Valentina Monetta dagli esponenti israeliani che si capisce lo stretto legame tra i due stati. Ci sono le più alte cariche istituzionali, il segretario Valentini e l'ambasciatore Naor Gilon. Ma chi meglio dei due ambasciatori musicali, il flautista Guy Eshed e il pianista Binyamin Greilsammer, per portare la cultura e la poesia in note del loro paese. Eseguono "canti senza parole" di un compositore della loro terra. Per la prima volta insieme a San Marino, Eshed flauto solista del maggio musicale fiorentino e Grielsammer che si sta perfezionando al conservatorio di Trieste.
(SMTV San Marino, 9 maggio 2014)
 
Paramedico israeliano riceve il "President's Award" per aver salvato dei siriani
 
Dal blog dell'IDF (Esercito israeliano): "Ogni anno, su migliaia di candidati, il Presidente di Israele onora i soldati più importanti della IDF. Questi soldati sono fonte di ispirazione per i loro coetanei, perché hanno agito come leader dimostrando il più alto grado di eccellenza." 
(Elder of Ziyon, 8 maggio 2014)
 
Gerusalemme tra arte, teatro e musica 
Un ricco calendario di eventi sono in programma a maggio e giugno per animare la città sacra per antonomasia.
 di Flaminia Giurato
a  edizione e caratterizzato quest'anno dal tema "Analogico": si tratta di una manifestazione di arte interdisciplinare con arti figurative, fotografia, teatro e musica. E' invece arrivato a quota 53 edizioni l'Israel Festival, che copre il periodo dal 29 maggio al 14 giugno e che ogni anno presenta un filo conduttore che collega le perfomance di teatro, musica e danza che si intrecciano per le strade e i luoghi più suggestivi di Gerusalemme, tra cui  la Piscina del Sultano, la Prima Stazione, il Musero di Israele, il Teatro, il Centro Internazionle dei Congressi, i centri culturali Machon Hartman e Gerard Behar, oltre al YMCA e i dintorni di Ein Kerem.
(La Stampa, 9 maggio 2014)
 
Assad sta vincendo. Un successo per l'Iran, una minaccia per Israele 
(Right Reporters, 9 maggio 2014) 
Scritte anticristiane su una chiesa di Gerusalemme 
Scoperte stamane sulla parete esterna dell'edificio 
(ANSA, 9 maggio 2014)
 
Sull'amore degli arabi per i palestinesi 
(Il Borghesino, 9 maggio 2014)
 
Gerusalemme - La Roma liberata in mostra 
(moked, 8 maggio 2014) 
Roma: intesa tra il liceo ebraico e l'istituto agrario sullo studio della filiera Kosher 
(Adnkronos, 8 maggio 2014)
 
Parata dei veterani della II Guerra Mondiale a Gerusalemme 
70esimo anniversario dalla Shoah, per non dimenticare 
(TMNews, 8 maggio 2014)
 
Viaggio nella terra promessa. La porta dell'Asia 
(il Vivi Padova, 6 maggio 2014) 
Ondata di maltempo in Israele: pioggia e disagi in tutto il Paese 
(MeteoWeb, 8 maggio 2014) 
Quali affinità tra Israele e Maremma? Lo svela una conferenza 
o  anniversario dell'Indipendenza dello Stato di Israele che si celebra il 6 maggio. Un'occasione per avvicinare due popoli mediterranei impegnati nella costruzione del progresso attraverso la democrazia.
(Il Giunco, 8 maggio 2014)
 
Con la StrAlessandria una corsa per aiutare i carabinieri a Gerico 
"Catarifrangenti salveranno i bimbi nella città palestinese" 
(La Stampa, 8 maggio 2014)
 
Ecco la prova che i palestinesi hanno deliberatamente affossato le trattative di pace 
Il consigliere per la sicurezza nazionale ha fatto avere a Usa e UE un documento di Saeb Erekat che smentisce la versione palestinese dell'impasse negoziale. 
(israele.net, 8 maggio 2014)
 
Tel Aviv, per giovani e gourmet una città che non dorme mai
 Mercati, ristoranti e nuovi chef all'insegna di una cucina fusion come la cultura d'Israele. 
(La Stampa, 8 maggio 2014)
 
Concerto per i bimbi in fuga dalle guerre 
I RoyKlezmorim in Santa Maria Gualtieri 
(la Provincia, 8 maggio 2014) 
Kasherut protagonista tra cultura e opportunità 
(moked, 8 maggio 2014)
 
Palermo: piantato un ulivo simbolo della resistenza palestinese 
(la Repubblica, 7 maggio 2014)
 San Marino - "Canti senza parole" per l'indipendenza dello Stato di Israele 
o  anniversario dell'indipendenza dello Stato di Israele, venerdì prossimo, 9 maggio, alle ore 18, presso l'antico Monastero di Santa Chiara, si terrà il concerto "Canti senza parole".
(SanMarinoFixing, 7 maggio 2014)
 
Gurlitt ha lasciato tutto a un museo di Berna
 ROMA, 7 mag 2014 - Cornelius Gurlitt, il collezionista tedesco del cosiddetto "tesoro nazista", oltre mille opere d'arte considerate perdute e ritrovate nel 2012 dalla polizia bavarese, ha lasciato il suo inestimabile patrimonio al Museo dell'Arte di Berna, in Svizzera. Lo ha annunciato la stessa direzione del museo, che ha appreso la scioccante notizia dopo la morte dell'uomo, deceduto ieri a 81 anni a Monaco di Baviera.
(ASCA, 7 maggio 2014)
 
A Milano un imam incita alla distruzione d'Israele. Pisapia non pervenuto 
Memri , istituto che traduce sistematicamente tutti i discorsi più controversi in lingua araba, troviamo infatti questo video tratto da un servizio della Tv satellitare araba Al Jazeera dove un imam con tono stentoreo tuona da un palco: «A Gaza ci sono uomini grandi e fieri, con i piedi ben piantati nel terreno, che hanno capito che l'oscurità e lo Stato ebraico svaniranno, e che il sole del mattino sorgerà sulla Palestina». E subito dopo promette: «Torneremo al mare di Jaffa, alle spiagge di Haifa, alle palme di Beit Shean e alle colline di Lod e Ramla (tutte località israeliane ). Nella benedetta moschea di al-Aqsa, noi attendiamo le legioni dei conquistatori: attendiamo gli eserciti dalla Tunisia, dalla Giordania, dall'Egitto, dall'Iraq, dal Maghreb e dall'Hijaz (Arabia )». Chi si occupa di Medio Oriente, di video così ne vede una caterva. C'è però un piccolo particolare che cattura l'attenzione. Proprio all'inizio del video si legge "Islamic Conference in Milan, Italy".  Milano? Non c'è nessun'altra Milano all'infuori di Milano. Non è come Venice, che può essere l'omonima città negli Usa. Milan è proprio Milano ed è pure specificato che è in "Italy", non è né in Afghanistan, né nello Yemen. È qui, in casa nostra, che si predica la "riconquista" di Jaffa e Haifa, Beit Shean, Lod e Ramla. Ovviamente, dopo aver ucciso o scacciato gli ebrei che ci abitano: gli jihadisti fan sul serio, come dimostrano nella vicina Siria.
The Times of Israel  ne ha dato notizia. La giunta Pisapia non ha detto nulla, da quel che risulta dalla stampa. Ma possiamo sempre esserci sbagliati noi. Sindaco Pisapia, qualcosa da dichiarare su dichiarazioni estremamente incendiarie pronunciate nella città che Lei amministra? Perché finora ci sembra di non aver sentito niente, anche se di questo discorso ne stanno parlando fino in Israele. Ma possiamo, speriamo, di essere noi ad esserci sbagliati.
(l'intraprendente, 7 maggio 2014)
 
Intel realizza in Israele un investimento record 
(ItaliaOggi, 7 maggio 2014)
 
Green Therapy: Israele e Italia a confronto 
Convegno: venerdì 9 maggio 2014 - Clinica S. Alessandro, Via Nomentana 1362, Roma 
Beautiful Israel Italia  in collaborazione con la Cattedra di Psichiatria dell'Università di Roma Tor Vergata e con il patrocinio dell'Ambasciata d'Israele in Italia - prevede una giornata di studi allo scopo di favorire lo scambio di esperienze tra specialisti italiani e israeliani che, in ambiti diversi, hanno sviluppato competenze specifiche nell'applicazione dell'orticoltura al trattamento e alla riabilitazione di disabilità fisiche, psichiche e cognitive.
(ANSAmed, 7 maggio 2014) 
Newsweek: allarmante lo spionaggio industriale israeliano verso gli Stati Uniti 
(ASCA, 7 maggio 2014)
 
Premiato il maestro Francesco Lotoro, con le note dei campi di concentramento 
Al pianista barlettano il Premio Cultura 5774 
(Traniviva, 6 maggio 2014)
 
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Das Auschwitz Lied 
 
	
Zwischen Weichsel und der Sola schön verstaut
 
Tra la Vistola e il Sola  ben nascosto,
 
	
 
 	
 
 	
 
 	
 
 	
 
 	
 
 	
 
 
(Notizie su Israele, 7 maggio 2014) 
In quel tempo Gesù prese a dire: Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai savi e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli fanciulli. Sì, Padre, perché così ti è piaciuto. Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre, e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio e colui al quale il Figlio avrà voluto rivelarlo.
Matteo 11:25-30
 
Israele: Festa dell'Indipendenza 
(la Repubblica, 6 maggio 2014) 
	Yom HaZikaron 
(moked, 6 maggio 2014)
 
Klezmer jazz night, suoni e sapori di vita ebraica 
Scimmie  (via Ascanio Sforza, 49) presenta la serata "Klezmer jazz night, suoni e sapori di vita ebraica". È un progetto nato nel 2012 da un incontro fra il clarinettista, sassofonista jazz e compositore Gabriele Coen e Sergio Scappini, virtuoso della fisarmonica.
(Megamodo, 6 maggio 2014) 
Premio Exodus 2014, il riconoscimento al Kibbutz Ramot Menashe 
Le celebrazioni per ricordare la partenza dei profughi ebrei dal porto della Spezia alla volta di Israele. La cerimonia e una maratona di film. L'8 e il 9 maggio. 
(mentelocale.it, 6 maggio 2014) 
Morto Cornelius Gurlitt, il custode del "tesoro nazi" 
Aveva 81 anni. Uomo schivo e misterioso, conservava in casa migliaia di opere, tra cui molti capolavori perduti e trafugati dal regime di Hitler agli ebrei. 
(la Repubblica, 6 maggio 2014)
 
Roma ebraica in festa per Yom HaAzmaut 
(Comunità Ebraica di Roma, 6 maggio 2014)
 
Israele ricorda 30.000 caduti senza lacrime 
judenrein  .
(il Giornale, 6 maggio 2014) 
Yom HaZikaron 2014      
Teheran: Whatsapp dell'ebreo Mark Zuckerberg non sarà vietata 
(Adnkronos, 6 maggio 2014)
 
Guerra civile in Ucraina: la comunità ebraica pronta ad evacuare Odessa 
pogrom  in stile nazista. La situazione in città è drammatica, i poliziotti rifiutano di usare la forza contro i russofoni che sono riusciti a liberare senza colpo ferire 67 loro compagni arrestati. Il governo di Kiev è stato così costretto ad inviare un battaglione delle forze speciali per cercare di non far cadere nell'anarchia Odessa, ma la situazione resta confusa.
Tikva  che si occupa di gestire i servizi sociali per gli anziani e i giovani - e da altri autorevoli rappresentanti della comunità ebraica di Odessa. Gli ebrei dichiarano di essere pronti ad evacuare la città in caso la situazione dovesse deteriorarsi. La prima cosa da fare, dice Kruskal, sarebbe chiudere le sinagoghe e portare i bambini fuori da Odessa. Il rabbino teme che la violenza antiebraica possa esplodere il 9 maggio in occasione della ricorrenza della vittoria sovietica sui nazisti nel 1945.
Migdal International Center of Jewish Community Programs , se pur con toni meno allarmistici, conferma l'intenzione di scappare in caso di nuove tensioni. Il principale piano di evacuazione prevede il trasferimento di parte della comunità nella città moldava di Kishinev utilizzando dei pullman.
dall'Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini , sterminarono tra i 25mila e i 34mila ebrei nella zona di Odessa. In totale gli ebrei uccisi con la collaborazione della polizia ucraina furono 200mila. Tornando alla cronaca, Russia Today  cita alcuni casi recenti di antisemitismo ad Odessa, come la profanazione del cimitero ebraico avvenuta il 10 aprile scorso. È comprensibile che, di fronte a questi fatti, la comunità ebraica di Odessa tema un ritorno al passato. La propaganda russa, inoltre, getta benzina sul fuoco denunciando le violenze commesse da forze "ultranazionaliste, estremiste e neonaziste" e consegna al presidente Putin un libro bianco sulla violazione dei diritti umani in Ucraina.
(InformazioneWeb, 6 maggio 2014) 
Deserto del Negev: attivisti in bicicletta contro l'alta velocità
 
In bicicletta nel deserto del Negev contro l'alta velocità. Un gruppo di venti giovani attivisti della Società per la protezione della Natura in Israele ha scelto di pedalare per denunciare i "gravi danni ambientali" che "saranno causati" dalla ferrovia veloce fra Ashdod ed Eilat che il governo di Benjamin Netanyahu ha autorizzato a fine 2013, andando incontro alle pressanti richieste di Pechino. Per la Cina i 260 km di alta velocità nel Negev sono destinati a diventare un prezioso Canale di Suez alternativo, se quello reale dovesse essere bloccato da crisi o attentati, per il transito di merci fra Asia ed Europa ma per i venti adolescenti ciò che conta assai di più è "la devastazione che ci attende nell'unico grande deserto di Israele". 
(La Stampa, 6 maggio 2014)
 
Una pillola per vincere la stitichezza 
Un team di ricerca in Tel Aviv sperimenta una capsula vibrante che favorisce la peristalsi 
(ItaliaSalute, 6 maggio 2014) 
Hamas ha ucciso più palestinesi di Piombo Fuso ma tutti tacciono 
Palestinian Independent Commission for Citizens' Rights  (PICCR).
(Right Reporters, 5 maggio 2014)
 
Il giorno del ricordo in Israele
 
Israele sta osservando da ieri sera lo Yom HaZikaron (in ebraico "Giorno del Ricordo"): una giornata di lutto in ricordo dei soldati caduti nelle sue guerre, dal 1948, e di tutti gli altri caduti, comprese le vittime del terrorismo, uccisi nel lungo conflitto con i vicini arabi, a partire dalla fine del XIX secolo: in tutto 23.169 vittime.
o  anniversario della fondazione di Israele. La ricorrenza è per gli Israeliani una giornata tra le più importanti dell'anno: si celebra ogni anno nel quarto giorno del mese di Iyar, per consuetudine dal 1951 e per legge dal 1963.
(Panorama, 5 maggio 2014)
 
Israele - Un paese dalla felicità incompleta 
(moked, 5 maggio 2014)
 
Oltremare - Kikar Rabin 
Della stessa serie :                                                                                                      
 
 
 
Kikar Rabin è così centrale per noi telavivesi che è una fortuna che non sia troppo vicina al mare, alle spiagge, ai turisti spensierati e caciaroni. La piazza è il nostro punto di raccolta quando serve essere vicini nelle occasioni tristi come in quelle allegre.
(moked, 5 maggio 2014)
 
I nipotini antisemiti dei vecchi nonni nazisti
 di Michela Maisti
(West, 5 maggio 2014)
 
Castrovillari: dal 10 maggio una mostra sulla dottrina ebraica al Castello Aragonese 
(sibarnet, 5 maggio 2014) 
Asti ricorda gli albanesi che salvarono duemila ebrei 
Domani sera, 6 maggio, documentario e concerto al Cinema Nuovo Splendor 
(La Stampa, 5 maggio 2014) 
Il 17 giugno relazione finale su Palatucci 
(la Repubblica, 5 maggio 2014)
 
Furto alle scuole della comunità ebraica di Milano
 Rubate una placca d'argento e la corona che avvolge il rotolo della legge 
(ANSA, 4 maggio 2014)
 
La Memoria degli ebrei di Saluzzo 
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Di seguito la testimonianza di Emma Segre, che in una lettera - letta dal nipote Giuseppe Segre, presidente della Comunità di Torino, durante le celebrazioni presso la casa di riposo Tapparelli di Saluzzo - ricorda la generosità delle suore della casa di riposo presso cui era ospitata, prima di essere incarcerata e poi deportata ad Auschwitz, da cui non farà ritorno. 
Carissima e tanto buona Luciana, puoi immaginare come rimasi quando seppi che tu e Rina eravate state a Carpi ed io non riuscii a vedervi, rimasi male perché gran conforto avrei avuto a vedervi e aver notizie di tutte le persone a me tanto care
 Ti ringrazio per ciò che ci hai portato, spiacente solo per il disagio che hai avuto
 Noi bene di salute, ma il morale è molto depresso, l'ambiente non è certo atto a rialzarlo. Qua si parla con insistenza d'una prossima partenza e allora non avrò più il conforto di avere notizie vostre
 Ti prego di un saluto caro al mio vecchio dottore; al fratello porgi i miei più sentiti auguri pel suo compleanno. Alla buona e tanto cara Rina i miei baci più affettuosi: penso ancora con commozione allo schianto suo nell'ora del distacco. Rispettosi saluti alle buone suore. Dì a suor Rachele che alla sera quando mi butto sul mio lurido giaciglio di paglia ricordo con nostalgia il morbido letto del Tapparelli e le affettuose attenzioni della buona suora: la ricordo sempre e invoco per lei e per tutte le pie suore e per i miei cari ogni bene.
 
(moked, 4 maggio 2014)
 
Moshe Yaalon: i vandalismi sono una forma di  terrorismo
 GERUSALEMME, 4 mag - I ripetuti episodi di vandalismo compiuti da attivisti dell'estrema destra ebraica sono ''una forma di terrorismo'' perche' mirano ad intimidire ''sia la popolazione araba sia lo stesso governo israeliano'' quando esso deve misurarsi con certe frange estremiste.
(ANSA, 4 maggio 2014) 
«Dopo le foto dei cristiani crocifissi in Siria il Papa risvegli le coscienze d'Occidente» 
Speranza mal riposta. Il papa, per il solo fatto che è papa, cioè Re di un regno di questo mondo,  sarà costretto a seguire la Ragion di Stato vaticana, come sempre è avvenuto nel passato, anche quello recente del nazismo. 
 
(il Giornale, 4 maggio 2014)
 
Accordo Fatah-Hamas, colloqui a Gaza 
Presto l'incontro Abu Mazen-Meshal nel Qatar 
(ANSA, 4 maggio 2014)
 
"Zuckerberg è un sionista americano", l'Iran dichiara guerra a Whatsapp 
(Adnkronos, 3 maggio 2014)
 
La negazione della storia ebraica è uno dei cavalli di battaglia della politica palestinese 
Si nega il legame ultramillenario tra la terra e il popolo ebraico che ininterrottamente ha sempre vissuto a Gerusalemme. 
(Shalom, aprile 2014) 
Calcio - Il Maccabi Tel-Aviv si conferma in Israele 
Il Maccabi Tel-Aviv si conferma campione di Israele per la seconda stagione di fila grazie al successo 2-1 in casa dell'Hapoel Beer Sheva. "Sogniamo la fase a gironi di Champions League", ha detto il direttore sportivo Jordi Cruyff.
 di Boaz Goren
(Uefa.com, 3 maggio 2014)
 
Perché dici tu, o Giacobbe, 
Dal libro del profeta Isaia, cap. 40 
 
Israele, la rivolta digitale dei soldati 
Su Facebook centinaia di foto per difendere il soldato che usò il fucile per allontanare un palestinese e fu ripreso da una telecamera, ora in carcere. 
(La Stampa, 3 maggio 2014)
 
Viterbo - Hila Oren conquista con Tel Aviv il pubblico di Palazzo dei Priori 
Talento, tecnologia e tolleranza. Il nostro motto è rappresentato da queste tre T» ha sottolineato Hila Oren. 
(Medioera, 3 maggio 2014)
 
Roma - Torna la musica klezmer
 Dreidel il 10 maggio alla comunità Beth Hillel 
(ASCA, 2 maggio 2014)
 
Il giudice arabo-israeliano che loda gli italiani
 di Maurizio Molinari
(La Stampa, 3 maggio 2014) 
Vercelli - "Dalla Shoah allo Stato di Israele" 
Una mostra nel chiostro di Sant'Andrea. Installazioni, quadri e videoproiezioni per un percorso documentale e didattico con le opere di numerosi artisti. 
(La Stampa, 3 maggio 2014)
 
Venticinue anni  per il Suzanne Dellal Center di Tel Aviv 
(ANSAmed, 2 maggio 2014)
 
Tre milioni per un prezioso Chumash italiano: Bologna 1482, la Torah dei record 
(moked, 2 maggio 2014)
 
Tunisia e Israele, tra aperture e problemi 
Il rapporto complesso tra mondo arabo e Israele riguardo i visti turistici 
fratelli ebrei che giungono per il pellegrinaggio, ma con l'entità sionista che occupa i Territori palestinesi ».
(L'Indro, 2 maggio 2014)
 
Il buon senso del Papa può cambiare la storia d'Israele 
Il rabbino Skorka e l'islamico Abboud accompagneranno il loro connazionale in Terra Santa.
 di Alver Metalli
(Vatican Insider, 2 maggio 2014) 
Israele naturalmente è bene non nominarlo, ndr ] dal rabbino Abraham Skorka e dall'islamico Omar Abboud, entrambi argentini. In questa direzione universalistica si sta muovendo abilmente l'attuale papa argentino, che a questo scopo ha lanciato un'offensiva ecumenica a largo raggio. Con notevole disponibilità all'uso degli attuali strumenti informatici, il 14 gennaio scorso papa Bergoglio ha inviato via smartphone un messaggio al vescovo cattolico responsabile dell'International Ecumenical Officer per la Comunione delle Chiese Evangeliche, Anthony Palmer. Quest'ultimo ha mostrato il video in forma solenne ad una riunione di leader evangelici carismatici. 
Video 1  
Video 2  
"Quando diranno: «Pace e sicurezza», allora una rovina improvvisa verrà loro addosso, come le doglie alla donna incinta; e non scamperanno. Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, così che quel giorno abbia a sorprendervi come un ladro; perché voi tutti siete figli di luce e figli del giorno; noi non siamo della notte né delle tenebre. Non dormiamo dunque come gli altri, ma vegliamo e siamo sobri; poiché quelli che dormono, dormono di notte, e quelli che si ubriacano, lo fanno di notte. Ma noi, che siamo del giorno, siamo sobri, avendo rivestito la corazza della fede e dell'amore e preso per elmo la speranza della salvezza. Dio infatti non ci ha destinati a ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo" (1 Tessalonicesi 5:3-9). Israele - Usa, porte chiuse per J Street 
(moked, 2 maggio 2014)
 
Giappone, i neonazisti si scagliano contro cinesi e coreani 
Il Paese del Sol Levante sta assistendo a una recrudescenza di simpatie naziste, la cui ultima manifestazione è stato il raduno che ha avuto luogo pochi giorni fa a Ikebukuro - Accanto agli slogan anti-coreani e anti-cinesi, e allo sventolio delle bandiere nazionali, sono comparse le svastiche. 
(FIRSTonline, 2 maggio 2014)
 
Tennis - Andy Ram annuncia il ritiro
 Il doppista israeliano ha confermato di voler appendere la racchetta al chiodo dopo lo spareggio play-off di Coppa Davis contro l'Argentina. 
 "Credo sia giunto il momento di appendere la racchetta al chiodo dopo una lunga carriera  - ha detto Ram di fronte alla grossa folla di connazionali radunatisi ieri in quel di Tel Aviv - Gioco a tennis da quando avevo 5 anni e oggi ne ho 34. E' stato un cammino davvero lungo nel quale ho potuto vivere diverse cose che non cambierei per nulla al mondo. Tutti gli infortuni, tutte le vittorie, non le dimenticherò mai". 
(Tennis World Italia, 2 maggio 2014)
 
Netanyahu: Israele dovrà essere per legge uno 'Stato ebraico' 
Il Premier presenterà in parlamento una legge che fornisca un'àncora costituzionale 
(ANSA, 1 maggio 2014)
 
Cinema israeliano a Cuneo 
Dal 7 maggio al 28 maggio ore 21 tutti i mercoledì. 
"Munich".  Con le sue cinque candidature agli Oscar, è la pellicola che Steven Spielberg ha dedicato all'attacco che la squadra isrealiana subì alle Olimpiadi di Monaco del 1972. I protagonisti sono gli agenti dei servizi segreti israeliani a cui venne affidato il compito di rintracciare ed uccidere gli 11 palestinesi che avevano determinato la morte di 11 atleti. Lingua: Italiano, anno: 2005, regia: S. Spielberg, durata: 163 minuti. 
"FreeZone''  di Amos Gitai, è un film che affronta la complessità etnica e culturale dello Stato Ebraico. Il regista racconta questo melting pot attraverso l'esperienza di una giovane ebrea americana che intraprende un viaggio nella Zona franca, al confine della Giordania. Lingua: inglese, sottotitoli: italiano, anno: 2005, regia: A. Gitai, durata: 90 minuti. 
"Adam Resurrected" . Racconta con tinte caravaggesche, dove i pochi squarci di luce rendono più profondo e disperato il buio, l'emblematica storia della ''resurrezione'' alla vita di Adam, riuscito a scampare alla morte nei campi di sterminio, per la sua abilità di artista: un clown adibito a far ridere un gerarca, imitandone il cane, mentre la sua famiglia viene sterminata. Lingua: italiano, anno: 2008, regia: P. Schrader , durata: 106 minuti. 
"I leoni della guerra"  è il film di Irvin Kershner ispirato ad uno dei più spettacolari interventi dei servizi segreti israeliani in sintonia con l'esercito. Insieme furono protagonisti della liberazione degli ostaggi trattenuti da un gruppo di terroristi che il 27 giugno 1976 dirottò a Entebbe un aereo di linea francese. Lingua: italiano, anno: 1977, regia: I. Kershner, durata: 150 minuti.
(Cuneocronaca, 1 maggio 2014) 
Diritti delle minoranze ed eguaglianza: così la candidata a presidente di Israele 
Dalia Dorner, membro della Corte Suprema, potrebbe succedere a Peres 
(La Stampa, 1 maggio 2014)
 
Netanyahu: lo Shin Bet combatterà il razzismo 
(ANSA, 1 maggio 2014) 
Perché Kerry ha fallito in Medioriente 
(L'Opinione, 1 maggio 2014)
 
Insieme a Cibus Parma  
(Pagine Ebraiche, 1 maggio 2014) 
C'è del metodo, nel sottrarsi dei palestinesi ai negoziati 
L'ambasciatore d'Israele all'Onu: cosa penseranno i contribuenti europei quando sapranno che i loro soldi finiscono nelle mani di Hamas? 
(israele.net, 1 maggio 2014)
 
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